L’11 Settembre è stato tragico. Tuttavia, è un giorno da ricordare non solo per la disastrosa tragedia. Un altro avvenimento ha segnato quei particolari momenti. Scopriamo insieme cosa è accaduto.
L’11 Settembre del 2001 è stata una giornata che nessuno mai dimenticherà. È accaduto uno degli eventi più disastrosi e importanti di quest’ultimo millennio. Si tratta degli attentati organizzati in una serie di quattro attacchi suicidi, coordinati da un gruppo di terroristi appartenenti all’organizzazione terroristica Al Qaida, compiuti contro obiettivi civili e militari degli Stati Uniti d’America.
Nello specifico, un aereo con a bordo 92 persone, venne dirottato e fatto schiantare contro la Torre Nord del World Trade Center di New York. Un avvenimento estremamente tragico che rimane ancora oggi ben nitido nella mente di tutti.
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Tuttavia proprio quel giorno, in quei momenti bui e di panico, avvenne qualcos’altro che merita di essere ricordato. Un fatto imprescindibile attraverso il quale molte persone sono riuscite a salvarsi e a continuare la propria vita.
Un atto coraggioso che rese l’11 Settembre un giorno da ricordare meno drammatico
Il direttore delle vendite Michael Hingson, non vedente dalla nascita, si recò regolarmente al lavoro insieme al suo cane guida Roselle. Il suo ufficio si trovava al 78esimo piano della Torre Nord del World Trade Center.
Roselle era solita posizionarsi sempre al solito posto, sotto la scrivania vicino al suo padrone. Alle ore 8:45, uno degli aerei dirottati si schiantò proprio contro la torre in cui Michael lavorava. L’impatto avvenne circa 18 piani sopra di lui.
La prima cosa che l’uomo fece, fu chiamare la moglie per accertarsi che stesse bene e assicurarsi che tutto il suo staff fosse evacuato dall’edificio. A causa del fumo che continuava ad aumentare all’interno dell’edificio, Hingson non poteva avere la certezza che il suo Labrador Retriever vedesse i suoi segnali.
In ogni caso, provò comunque a dare il comando vocale dicendo “avanti”.
Proprio in quel preciso istante, il cane iniziò la discesa giù per 78 rampe di scale guidando il suo padrone ed altre persone che si accodarono lungo il tragitto. Nonostante la paura e il rumore assordante dei detriti che si schiantavano, la corsa verso la salvezza continuava scendendo oltre 1463 gradini.
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Roselle non si fermò mai, fece soltanto una breve sosta per tranquillizzare una donna presa da un improvviso attacco di panico. Michael sentiva forte l’odore di carburante, l’aria diventata sempre più irrespirabile ma, nonostante la paura e la fatica, confidava nel suo cane.
La scalata della torre terminò e il cane guida riuscì a portare in salvo il suo padrone e l’intero gruppo raccolto lungo la strada.
I partecipanti alla “discesa della salvezza” saranno per sempre grati a quel meraviglioso animale tanto amico dell’uomo poiché gli devono la vita.
Roselle, grazie al suo coraggio, ha trasformato quel terribile giorno in un momento memorabile per chi ha avuto la fortuna di essere sopravvissuto grazie a lei.
