Per rinnovare il proprio armadio non bisogna per forza acquistare abiti nuovi. Ti sveliamo il migliore metodo per cambiare volto ai tuoi vecchi vestiti!
Con la primavera ormai arrivata, tutti noi abbiamo già fatto o stiamo pensando di fare il cambio di stagione anche nel nostro armadio. Un’operazione spesso noiosa e lunga, che ci porta via numerose ore per togliere dal guardaroba tutti i vestiti invernali al fine di fare spazio per quelli più leggeri.
Altrettanto spesso, però, con il passare degli anni cambiamo stile o ci accorgiamo che alcuni dei nostri abiti non ci piacciono più come prima. La prima tentazione sarebbe ovviamente quella di rivoluzionare l’armadio andando a fare shopping, ma questa scelta è costosa e oltretutto poco rispettosa dell’ambiente.
Come forse saprai, il settore della moda è uno dei più inquinanti e ci sono sempre più distese di abiti invenduti oppure gettati nell’immondizia dopo pochissimi utilizzi. Per evitare che questo circolo vizioso (alimentato dal fast fashion) possa proseguire, è necessario cambiare rotta e utilizzare un pizzico di creatività.
Come? Anziché acquistare dei nuovi capi d’abbigliamento, prova a dare loro nuova vita. Hai una maglietta con un colore un po’ sbiadito o che non vuoi più indossare? Tingila! Attenzione però: in commercio ci sono numerosi prodotti nemici dell’ambiente, quindi è necessario sapere come tingere i propri capi con colori naturali. Un’operazione che si rivela anche divertente, provare per credere!
Colorare i vestiti in modo naturale
Come fare per colorare i vestiti in modo naturale? La tinta naturale non è una novità, anzi: si tratta di una vera e propria tradizione con radici antiche. Anzitutto, pensate che si possono utilizzare numerosi elementi naturali o che abbiamo in casa quotidianamente per dare una seconda vita ai nostri capi.
Il primo passo è procedere al lavaggio dei vestiti, al fine di rimuovere qualsiasi macchia o residuo di sporco che potrebbe danneggiare il processo di colorazione. Mi raccomando, utilizzate dei detersivi ecologici: ce ne sono numerosi in commercio e sono altrettanto validi di quelli non naturali.
Successivamente, scegliere la materia prima da utilizzare per colorare i vostri capi in base al colore che volete ottenere. Potete infondere delle erbe tintorie come le foglie di ortica per il verde, la camomilla per il giallo, tè per il marrone, foglie di basilico per il rosso-viola. Ma anche frutta e verdura: carote e bucce di cipolla per ottenere l’arancione, ciliegie per il rosa, cavolo rosso o mirtilli per il blu, melograni o barbabietole per il marrone-rosso, carciofi o spinaci per il verde, paprika o curcuma per il giallo.
Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta! Una volta scelto il colore e lavato l’abito, lascialo bagnato e procedi con la preparazione del fissativo: sciogli mezza tazza di sale in 8 tazze di acqua fredda e mescola una parte di aceto bianco con 4 parti di acqua fredda.
Mettere in ammollo nella soluzione fissativa per circa un’ora, poi bollire la materia prima che volete utilizzare in base al colore (in una pentola capiente) e fare bollire nuovamente per circa un’ora mettendo in ammollo il capo da tingere. Lavare infine il tessuto in acqua fredda, una volta ottenuto il colore desiderato, e asciugarlo come di consueto.