L’Alzheimer si sviluppa spesso nelle persone che presentano le seguenti patologie, perché? Alcune sono molto comuni. Ecco cosa dicono gli esperti
Il morbo di Alzheimer è la causa principale di demenza nelle persone anziane. Si tratta della settima causa di morte al mondo. Questa malattia sviluppa una progressiva ma costante debilitazione delle capacità cognitive. Si presenta con una leggera perdita di memoria per poi aumentare questo problema con il tempo. Ad oggi la scienza non ha ancora trovato una cura a questa malattia.
Un recente studio ha dimostrato che la presenza di alcune patologie potrebbe aumentare il rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer. Lo studio è stato effettuato negli Stati Uniti d’America ed ha fornito risultati particolarmente sorprendenti. Fino ad oggi, la connessione tra le malattie vascolari nel cervello e lo sviluppo del morbo di Alzheimer è sempre stata sconosciuta. Adesso la scienza potrebbe avere le prime risposte. Ecco i risultati dello studio dei ricercatori statunitensi.
Le cause che portano all’Alzheimer: i risultati della ricerca
La scienza non ha grosse informazioni sui motivi che portano una persona a sviluppare il morbo di Alzheimer. Fino ad oggi sapevamo che le persone con diabete, obesità, colesterolo alto e ipertensione avevano maggiori possibilità di sviluppare questa malattia. Uno studio portato avanti dai ricercatori del Vagelos College of Physicians and Surgeons della Columbia University potrebbe fornire alcune risposte importanti.
Questo studio ha scoperto un gene, chiamato FMNL2, che rappresenterebbe il collegamento tra le malattie cerebrovascolari ed il morbo di Alzheimer. Queste malattie provocherebbero una riduzione dell’attività celebrale, impedendo l’eliminazione delle proteine tossiche dal cervello. Questa sarebbe la causa che collegherebbe questo genere di malattie allo sviluppo del morbo di Alzheimer.
Lo studio è stato effettuato su persone con malattie cardiache, diabete, ipertensione e obesità. Il cervello umano post mortem ha confermato la correlazione tra questo fenomeno e lo sviluppo della malattia. I ricercatori sono già al lavoro per fornire alla scienza un approccio preventivo e curativo, per impedire la formazione del morbo di Alzheimer nelle persone con malattie cerebrovascolari. I primi risultati dello studio dell’università statunitense potrebbero essere pubblicati entro la fine dell’anno.