C’è un animale che nel suo scheletro presenta ben 205 ossa! Si tratta di un vero e proprio record, per l’apparato scheletrico: è infatti la specie che ha più ossa al mondo!
Qual è l’animale con più ossa al mondo? Se non ti sei mai posto questa interessante domanda, oppure se te lo sei chiesto ma non sai la risposta, in questo articolo trovi un approfondimento che ti chiarirà le idee.
Sappiamo che gli animali vertebrati esistenti al mondo sono tantissimi, ognuno con le proprie caratteristiche. Parliamo di vertebrati perché, ovviamente, sono quelli che presentano una struttura scheletrica ossea e/o cartilaginea. Gli invertebrati, invece, sono privi di colonna vertebrale o scheletro interno.
Ci sono oltre 50 mila specie di vertebrati, suddivisi in 5 classi: pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi. Nonostante siano presenti in molte famiglie, rappresentano solamente meno del 5% di tutto il regno animale. A confronto, gli invertebrati sono ben 1,5 milioni di specie.
Tornando all’interrogativo dell’animale con più ossa al mondo, sappiate che ne presenta ben 205. Si tratta di un vero e proprio primato per un animale, se pensiamo che lo scheletro umano ne ha 206. Avete capito di quale animale stiamo parlando?
L’animale con più ossa è…il cavallo!
Ebbene sì: forse non sarà l’animale più grande del mondo, eppure il cavallo è quello con il maggior numero di ossa che compongono il suo scheletro. Le ossa di questo animale da record sono infatti così suddivise: 80 ossa nelle zampe (40 nelle anteriori e 40 nelle posteriori), 54 ossa nella colonna vertebrale, 36 costole, 34 ossa nel cranio, 1 sterno.
Pensate che il cavallo può pesare dai 380 ai ben 1.000 chili, la differenza è dovuta all’enorme varietà di razze di cavallo esistenti: quasi 220. Tra queste razze c’è anche un’eccezione a livello numerico di ossa, si tratta delle razze di cavallo arabo che hanno 5 vertebre lombari (anziché 6) e e 17 vertebre toraciche (anziché 18). In totale, quindi, le razze di cavallo arabo hanno 203 ossa al posto delle 205 delle altre razze.
Vi lasciamo con una curiosità: in generale, gli animali hanno sviluppato ben 4 tipologie diverse di scheletro. Si tratta di endoscheletro (che è il più conosciuto), esoscheletro, endoscheletro cartilagineo e scheletro idrostatico.
L’endoscheletro è una struttura di sostegno interna ossea e permette al corpo degli animali di crescere; se composto da cartilagine, si parla di endoscheletro cartilagineo. L’esoscheletro è un rivestimento esterno, più o meno rigido, che protegge l’animale. Infine lo scheletro idrostatico è formato da un liquido, racchiuso in una cavità, su cui i muscoli fanno pressione e che sostiene il corpo dell’animale.