Nuova specie di api che mangiano carne al posto del polline | VIDEO

Sembra uno scherzo, ma le Api avvoltoio esistono realmente: al posto del polline, si nutrono di carne animale e hanno peculiarità che le distinguono dal resto della loro specie.

Le api sono fondamentali per l’ambiente. La loro funzione principale è quella di trasportare il polline di fiore in fiore, in modo tale che vengano appunto impollinati e producano frutti.

Api avvoltoio (foto: culturacolectiva.com)

Un terzo del nostro cibo è legato all’attività delle api, dunque esse rappresentano una risorsa importantissima. Ma cosa succederebbe se, al posto di cibarsi di polline, decidessero di cambiare alimentazione?

Un caso estremo è rappresentato dalle cosiddette “api avvoltoio“: una specie che è tuttora in fase di studio, la cui particolarità è che si cibano di carne animale. Sembrerebbe uno scherzo, ma questa varietà di api esiste davvero e sta attirando l’attenzione di numerosi scienziati.

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Si tratta di una scoperta piuttosto macabra, in effetti, che fa rientrare questa tipologia di ape tra gli animali cosiddetti “spazzini” (ovvero che si cibano di carcasse). Tecnicamente questa specie si chiama Trigona Necrophaga, appunto, proprio a causa della sua preferenza per la carne putrefatta.

La Trigona Necrophaga, che scoperta!

L’Università della California Riverside è in prima linea per comprendere meglio questa nuova specie di ape. L’evoluzione che si è verificata dopo una serie di ricerche, avrebbe fatto sì che alle api oggetto di studio spuntasse un dente in più che permette loro di mordere e mangiare la carne.

Esse sono diventate, quindi, le prime api carnivore della storia! Oltre al dente “extra” rispetto alle altre api, queste possiedono anche un intestino diverso: pieno di batteri acidi, simili a quelli che ci sono proprio negli avvoltoi e in altri animali che si cibano di carogne.

Dunque, nelle “api avvoltoio” sarebbero presenti alcuni batteri come il Lactobacillus, che si trova in alcuni alimenti fermentati come il lievito madre, e il Carnobacterium che è associato alla digestione della carne.

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Ma niente paura! Nonostante la loro strana dieta, anche queste api producono un miele che tra l’altro, inaspettatamente, è dolce e commestibile.

Secondo quanto riportato da una dei ricercatori che hanno condotto lo studio, “la carne viene immagazzinata in camere speciali che vengono sigillate per due settimane, prima di accedervi. Queste camere sono separate rispetto a quelle dove si immagazzina il miele“.

Insomma, una scoperta davvero interessante, anche se per molti potrebbe apparire un po’ inquietante. Secondo il team che ha portato avanti la ricerca sulle “api avvoltoio”, la loro risposta evolutiva sarebbe derivata dalla grande concorrenza per procurarsi il nettare in Costa Rica (da dove proviene questa specie oggetto di studio).

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