Le allerte alimentari continuano! Fai attenzione, i cibi che stiamo per elencare sono stati ritirati dal mercato ma potresti averli acquistati prima.
Purtroppo le allerte alimentari sembrano non voler terminare, infatti proprio di recente ne è arrivata un’altra… anzi due!
Ebbene sì, si tratta di due prodotti anche ampiamente consumati e a cui dobbiamo assolutamente prestare attenzione. Nello specifico stiamo parlando di due cibi che sono stati ritirati dal commercio in quanto sembrerebbero entrambi contaminati.
Mangiarli comporterebbe un grande rischio per il nostro organismo e per questo è importante individuarli, e nel caso si trovassero già nelle nostre dispense poiché acquistati prima del ritiro, sarebbe opportuno liberarsene completamente.
In particolare ci riferiamo ad una farina utilizzata principalmente per la preparazione della polenta, e di un salame simile a tutti gli altri comuni insaccati che di solito si acquistano. Ma vediamo più nel dettaglio cosa è accaduto.
Attenzione a non avere in casa i cibi contaminati
La notizia è arrivata direttamente dal Ministero della Salute che ha lanciato l’allarme poiché preoccupato della situazione che a quanto pare stava degenerando. Infatti in via precauzionale sono stati disposti i ritiri dal mercato di due prodotti.
Il primo in questione è un intero lotto di farina classica per polenta del marchio Molino Riva. Stando alle dichiarazioni sembra che all’interno sono state trovate tracce di fumonisina maggiori rispetto ai limiti consentiti dalla legge. Per essere certi di non averla in casa sarebbe opportuno controllare le informazioni presenti sul retro della confezione.
La farina per polenta incriminata è stata fino ad ora venduta all’interno di packaging sotto vuoto da 1kg, ha il numero di lotto 120125 con data di scadenza minima fissata per il 12/01/2025. Inoltre, è importante controllare anche la sede di produzione poiché quella contaminata è stata realizzata dall’azienda Molino Riva Srl, all’interno dello stabilimento in Via Provinciale 69, Lecco.
Attenzione alle etichette sulle confezioni
Il secondo prodotto ritirato dal mercato è invece il salame cacciatore che è stato prodotto all’interno dell’azienda Villani Spa, nello stabilimento di Via Zanasi 24, Modena.
Per identificarlo è possibile anche in questo caso fare riferimento ai dati presenti sulla confezione. Il cibo incriminato presenta la dicitura CE IT lotto 68.
Entrambi i cibi appena segnalati rappresentano un potenziale pericolo per la nostra salute e quindi, nel caso qualcuno ne fosse venuto in possesso, si raccomanda di non consumarli assolutamente.
Le indagini sulle motivazioni della contaminazione sono ancora in corso, fortunatamente entrambi i prodotti non sono più in circolazione ma effettuare un controllo di sicurezza non è mai sbagliato.
