Per i bambini ogni allarme sanitario è sempre più preoccupante. Non ci sono più casi di Covid eclatanti ed ecco una nuova epidemia: quella dell’epatite, ma non è tutto qui!
In realtà, quella che sembra essere un’epidemia, non lo è affatto: i casi non sono aumentati rispetto al pre-pandemia.
Una misteriosa impennata di casi di epatite ha preoccupato tutti negli scorsi mesi. A essere oggetto dono i bambini. Gli scienziati hanno puntato l’attenzione sull’aumento dei casi che man mano avanzavano, ma solo dopo un’attenta analisi della situazione si è giunti a capire cosa stesse realmente accadendo. I CDC, ovvero i Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie negli Stati Uniti hanno spiegato tutto.
L’insorgere di casi di infiammazione al fegato, che in un primo momento non avevano una spiegazione. Sono stati un campanello di allarme che ha puntato nuovamente l’attenzione sul problema dell’epatite tra i bambini. Il caso per è stato man mano sgonfiato quando, analizzando i dati, si è giunti alla conclusione: non ci sono nuove emergenze rispetto al pre pandemia da Covid-19.
Epidemia di epatite tra i bambini: la verità sulla malattia
Per quanto riguarda l’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono arrivati anche da quest’ente dei punti di chiarezza. Non ci sono epidemie, ma solo una consapevolezza maggiore dei casi.
Secondo quindi un’attenta analisi dei risultati, che fanno parte do una ricerca che riguarda l’epidemia fulminante scoppiata tra i bambini da ottobre 2021 in 33 Paesi, e riguarda in tosatale ben 650 casi, è stato riscontrato che non sono tutti casi ricollegabili alla vera e propria epidemia. L’infiammazione del fegato infatti può avere origini diverse e ovvero esposizioni a sostanze tossiche come ad esempio alcol e droghe oppure già essere di natura virale. Ci sono diversi tipi di epatite: A,B,C,D,E. E contro ognuna di esse esiste un vaccino.
E’ probabile che sia stato l’Adenovirus, che tra i bambini è estremamente diffuso, a causare l’impennata di casi con conseguenti problemi gastro-intestinali e respiratori. Insomma influenza che solitamente si diffonde tra i più piccoli. Quel che è certo è che non vi è stata alcuna impennata. Che, analizzando i dati dei casi degli anni precedenti al covid, i numeri coincidono. Ragionando su questi numeri, che gli scienziati hanno voluto analizzare rispetto a l passato, possiamo solo constatare che nel Regno Unito c’è un leggero aumento di casi di epatite infantile, ma che sono comunque numero ancora molto contenuti per poter parlare di epidemia.