Conosciamo insieme la batata, una radice poco utilizzata sulle nostre tavole ma dalle molteplici proprietà nutritive. Valida alternativa alla classica patata, vediamo insieme come prepararla!
Conosciuta anche come patata dolce o patata americana, la batata (Ipomea batatas) è una pianta erbacea originaria dell’America centrale. Arrivata in Europa verso il 1500, dopo la scoperta del continente americano, si coltiva anche in Italia.
Nonostante il nome sia molto simile, la batata ha poco a che spartire con la più famosa patata. Se é vero che quest’ultima sembra un tubero, in realtà é una radice. Inoltre, parliamo proprio di due famiglie differenti: la patata fa parte delle Solanacee mentre la batata delle Convolvulaceae.
La Center for Science in the Public Interest la piazza addirittura come alimento più salutare in una classifica sui vegetali. La batata vanta infatti un’alta concentrazione di sostanze utili al nostro corpo, ricca di preziosi nutrienti.
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È ricca di fibre, flavonoidi, ma anche vitamine, quali A e C. Contiene numerosi sali minerali come il potassio, il magnesio, il ferro e il calcio. La sua polpa contiene carboidrati complessi che vengono lavorati dal corpo lentamente, evitando i picchi glicemici.
La sua buccia è ricca di una sostanza chiamata cajaco, in grado di agire sul metabolismo degli zuccheri, abbassandone il loro livello nel sangue. Al contrario della patata, la batata è un alimento che anche i diabetici possono mangiare.
Come mangiare la batata, amica della salute
Il suo è un sapore dolce, tra la patata e la zucca. La sua consistenza é farinosa e possiede una polpa tenera. Attenzione, però, alla cottura: molto inferiore rispetto a quella della patata.
In cucina si possono utilizzare tutte le ricette in cui normalmente viene impiegata la patata. Possono essere preparare gustosi gnocchi, chips al forno, purè, si può friggere e si può utilizzare come contorno o condimento.
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Anche la zucca può essere facilmente sostituito da questa radice. Possiamo quindi sbizzarrirci in cucina con saporiti risotti, torte e dolci da forno. Non solo, possiamo usarla nelle zuppe e nei minestroni oppure cruda nelle insalate.
La particolarità della batata è infatti quella di poter essere mangiata cruda, buccia compresa. In questo modo è anche possibile mantenerne inalterati i valori nutritivi e quindi beneficiarne appieno.
Essendo fornita di una polpa molto più tenera rispetto a quella della classica patata, per prepararla sarà solo necessario badare alla sua cottura.
In aggiunta, per gli amanti delle piante da interno, la batata può anche essere coltivata in casa. Basterà inserire la radice per metà dentro un vaso pieno d’acqua.
Dopo un paio di mesi la pianta raggiungerà il massimo della sua fioritura. Molto facile da mantenere, se non si dimenticare di seccare le radici!