Lontani dal vaneggiare teorie animiste, le quali danno vita alle cose animate e non, ecco una novità sorprendente: anche la Terra ha un cuore che batte…ogni 26 secondi! Scopriamo subito di cosa stiamo parlando.
Incredibile a dirsi, ma come gli esseri che la popolano, anche la Terra ha un cuore che batte. E lo fa circa ogni 26 secondi!
Siamo tutti d’accordo che il nostro pianeta ci somigli : gli alberi come suoi polmoni, la sua rotazione, che permette di gravitare nel sistema solare, senza dimenticare i suoi capricci.
Vulcani, uragani e tempeste perfette, ogni anno devastano il normale fluire delle vite di noi piccoli abitanti. Un pianeta che ha visto il passaggio di milioni di specie, superando mille intemperie.
Quello che succede nel Golfo di Guinea, però, è un fenomeno senza precedenti e le sue cause, nonostante siano studiate dal 1962, sono del tutto sconosciute. Di cosa si tratta?
TI CONSIGLIAMO ANCHE >>> Oggi sta rendendo la terra invivibile | Ecco quale sostanza sta creando una crisi climatica
Una ricerca lunga più di un lustro: il cuore pulsante della Terra si trova qui
Questo fenomeno è stato studiato a partire dagli inizi degli anni ’60, da un ricercatore della Columbia University, John Oliver.
Questi si accorse di due principali questioni. Per primo, identificò il punto del microsisma in un punto del Pacifico Meridionale, poi si accorse che l’intensità delle pulsazioni dipende dalle stagioni.
Negli anni ’80, il geologo Gary Holcomb si rese conto che queste pulsazioni si accentuano al manifestarsi di tempeste. Nel 2005, alcuni studiosi dell’Università del Colorado individuarono il punto nel Golfo di Guinea.
Oggi, vi sono due scuole di pensiero: la prima è quella dell’Università del Colorado, la quale sostiene che il battito sia prodotto dalle onde che colpiscono la terra ferma.
La seconda, a cura di Yingjie Xia, dell’Università di Geofisica di Wuhan, stabilisce che sia in realtà un vulcano la causa di queste piccole oscillazioni sismiche.
Moto perpetuo o fine del mondo? L’altra teoria del battito terrestre
Esiste un’altra realtà collegata a quello che si definisce il “battito della Terra”: secondo numerosi scienziati, ogni 27 milioni di anni circa, eventi cataclastici si ripeterebbero per mettere ordine sulla Terra.
Secondo Michael Rampino, ricercatore della New York University, questi eventi si concretizzerebbero in fenomeni come esondazioni marine, riorganizzazione delle placche terrestri e altro.
In questo modo, si spiegherebbero le grandi glaciazioni terrestri o le estinzioni di massa di tutte le specie che hanno abitato questo posto meraviglioso prima di noi!
In ogni caso, ci giunge una buona notizia: il prossimo battito cardiaco dovrebbe avvenire tra circa 20 milioni di anni. Per quel tempo, speriamo che l’uomo sia riuscito a mantenere la Terra sana!
TI CONSIGLIAMO ANCHE >>> Teresa Mannino: sento la Terra girare, ma non si fa nulla