I concimi naturali sono un’alternativa valida e sana ai fertilizzanti chimici. Basta, infatti, usare gli “scarti” che abbiamo in casa per crearne di ottimi per le tue piante. Il tuo giardino ringrazierà!
Benedetta Rossi, oltre ad essere una fantastica cuoca che accompagna i nostri pomeriggi in tv con ricette sfiziose, innovative e pratiche, è anche una blogger ed una scrittrice affermata. Sul suo sito, infatti, oltre ad alcuni piatti, si trovano anche dei consigli furbi da usare per semplificare la nostra routine, uno di questi riguarda i concimi naturali.
Cosa c’è di meglio per far crescere rigogliosa e forte la natura, se non utilizzare proprio quello che la natura stessa ci dà? Insomma, usare un fertilizzante naturale significa rispettare, innanzitutto, il nostro giardino. I concimi chimici – dannosi anche per la salute dell’uomo – contengono delle sostanze, come i nitrati, che il suolo e le piante non riescono ad assimilare completamente. Questo comporta, a lungo andare, un inquinamento del suolo e delle falde acquifere per nulla ottimale.
Insomma, i concimi naturali sono un’alternativa valida e sana ai fertilizzanti chimici che rispetta l’ambiente e l’uomo. Basta usare gli “scarti” che abbiamo in casa per crearne di ottimi per le tue piante. Scopriamo insieme alcuni dei fertilizzanti fai da te migliori per il tuo giardino.
Fatti furbo, usa i concimi naturali fai da te!
Partiamo dal presupposto che tutto ciò che è di origine naturale può diventare concime. La nostra Terra, infatti, è la prima a compiere ogni giorno un processo zero waste. Ma se non sapete da dove cominciare per iniziare a produrre fertilizzanti naturali, ecco alcuni consigli.
Il caffè, ad esempio, può essere utilizzato per concimare. E’ ricco, infatti, di azoto ed antiossidanti ottimi per il terreno. Per realizzare il fertilizzante, sarà necessario prendere i fondi di caffè e spargerli sul terreno di azalee, rose, rododendri, camelie e sempreverdi.
Se non avete i fondi di caffè però, niente paura, potreste utilizzare anche la cenere del camino che contiene potassio e fosforo. In questo caso, vi basterà unire la cenere – circa 200 gr – al terriccio per poi spargerla alla base della pianta. E’ importante però fare una precisazione. Se la legna del camino è trattata, o peggio, verniciata, la cenere non può essere utilizzata.
Avete delle bucce di banana gettate nell’umido? Grosso errore! Le bucce, infatti, contengono il potassio utile per fertilizzare in maniera naturale ed efficace il terreno. Le bucce si possono sia triturare sia far macerare in acqua per quindici giorni. Nel primo caso, potete distribuirne i pezzetti di buccia a qualche centimetro di profondità; nel secondo, invece, potete distribuire il liquido con uno spray.
Ma i concimi naturali non finiscono qui, anche l’ortica può essere utilizzata. In 10 litri d’acqua va messo mezzo chilo d’ortica che va lasciata macerare qualche oretta. Poi vi basterà distribuire il liquido sul terreno, ottimo anche per prevenire alcune malattie delle piante. Ma pure le foglie fresche della pianta vanno bene come fertilizzante da interrare a qualche centimetro di profondità.
Gli infusi di erbe, poi, sono anche un ottimo alleato per il nostro giardino. Mettete qualche cucchiaino di calendula o tarassaco in 250 ml d’acqua bollente, fate riposare fino a che non si raffreddi l’infuso, prima di versarlo poco alla volta nei vasi dei fiori e delle piante. Se vi dovesse avanzare del vino, oltre al vin brulé e alla sangria, potreste utilizzarlo per irrobustire le radici degli arbusti. Non siate egoisti insomma e condividete il vino con le vostre piante!