La vendemmia 2021 è iniziata in tutta Italia. Ecco quali sono le migliori destinazioni per viverla appieno e gustare del buon vino, immersi nella natura.
L’estate sta ormai volgendo al termine, l’aria è più frizzantina ed è tempo di raccolta dell’uva. L’Italia è tra le migliori mete al mondo per gustare un buon bicchiere di vino di tutte le tipologie, che vengono prodotte nelle infinite cantine che costellano il paese.
Una vacanza alla scoperta dei vini della nostra penisola è un’ottima idea per un weekend autunnale in Italia: concedetevi una pausa dalla routine lavorativa e dal caos quotidiano, passeggiando tra i vigneti e degustando le migliori uve che il nostro Paese offre.
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Settembre e ottobre sono i mesi migliori per programmare un itinerario tra le vigne, dunque, di cui l’Italia è ricca da nord a sud. Il turismo legato al mondo del vino, d’altronde, è sempre più diffuso nel nostro Paese. Si tratta di un modo diverso per trascorrere le proprie vacanze, rispettoso della natura e del suo ciclo.
Di seguito, quindi, vi proponiamo le migliori destinazioni per la vostra vacanza autunnale dedicata al vino.
Cantine aperte in vendemmia
Uno dei tantissimi eventi che racchiudono l’essenza della vendemmia, tradizione intramontabile italiana, è “Cantine aperte in vendemmia” 2021. Dal 28 agosto al 31 ottobre, il Movimento Turismo del Vino organizza numerosi appuntamenti per appassionati e curiosi. Un calendario molto fitto di incontri con la possibilità di fare pranzi e cene in vigna, trekking enologici e degustazioni guidate.
Non solo degustazione ma anche partecipazione al lavoro delle aziende in vigna, dalla selezione dei grappoli alla raccolta dell’uva fino alle prime fasi di lavorazione. Ancora, non mancano gli appuntamenti culturali come spettacoli, mostre, concerti.
Ma quali sono le mete migliori per osservare la vendemmia in Italia? Ecco alcune proposte pensate apposta per voi.
Dove fare la vendemmia in Italia
La vendemmia è un processo lento e affascinante da osservare, quasi un’arte per i contadini che selezionano i migliori grappoli e li raccolgono durante le prime ore del mattino. L’uva raccolta viene sistemata in ceste o carrelli, per essere poi destinata alla fase di pigiatura. Qui incontra i primi macchinari che la preparano per le fasi successive, dalla fermentazione all’invecchiamento.
Per i più curiosi è anche possibile partecipare attivamente alle primissime fasi di questo lavoro certosino, in varie cantine italiane.
Famosissima in tutto il mondo per la produzione di vini è la Franciacorta, nella zona di Brescia in Lombardia, icona della spumantistica italiana. E’ stata proprio quest’area a dare il via alla vendemmia del 2021 sul territorio: qui avviene la raccolta di Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco a partire dai vigneti del Monte Orfano. L’assaggio del primo calice di bollicine dell’annata 2021 sarà come di consueto tra 18 mesi, intanto però è possibile osservare il lavoro nei vigneti e nelle cantine che offrono percorsi guidati con degustazione.
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Ancora, in Piemonte le Langhe sono la terra del Barolo e del Barbaresco: vini prodotti dalle uve a bacca rossa, raccolte nel periodo a cavallo tra settembre e ottobre. Questa regione è, d’altronde, la patria di alcuni tra i vini più prestigiosi italiani. Sono molte le cantine che in questo periodo aprono le porte per accogliere i visitatori, in occasione della vendemmia: dalla possibilità di partecipare alla pigiatura, alle visite guidate, fino al pranzo a base di prodotti tipici.
Se invece volete partecipare alla fine della vendemmia, il Sud Italia offre la possibilità di festeggiarla insieme ai contadini in questo periodo dell’anno. Ad esempio a Gioia del Colle e Manduria, in Puglia, dove prospera il Primitivo. Molte cantine si affiancano ai meravigliosi tipici trulli della regione, circondati dalle vigne: visitarli è un’esperienza da provare almeno una volta nella vita.