Bonus 2022 fino a 10mila euro. Come ottenerli e a chi spettano

Finalmente una buona notizia! È possibile usufruire del bonus elettrodomestici per un valore che arriva fino a 10mila euro. Incredibile.

È finalmente entrata in vigore la norma che prevede la possibilità di usufruire del bonus elettrodomestici 2022. Si tratta di un’agevolazione importantissima a cui è possibile accedere in modo semplice.

Bonus elettrodomestici
Bonus elettrodomestici 2022 (Pixabay)

Il bonus elettrodomestici è destinato a tutti coloro che hanno effettuato lavori di ristrutturazione all’interno della propria abitazione e non solo. Non bisogna infatti necessariamente rispettare questa prerogativa per avvalersi dello sconto e ora spiegheremo più nel dettaglio ogni aspetto di questa situazione.

Se stavi pensando di fare dei nuovi acquisti per arredare il tuo appartamento, probabilmente questa è proprio l’occasione che stavi aspettando.

Ecco come funziona il bonus elettrodomestici

Bonus (Pixabay)

Il bonus elettrodomestici consiste in una detrazione fiscale del 50% su tutte le spese sostenute per l’acquisto di elettrodomestici ad uso casalingo. L’importo massimo che è possibile raggiungere tramite questo incentivo è di 10.000 euro e può essere adoperato fino al 31 Dicembre 2022.

Per accedere a questo bonus ci sono delle prerogative da dover rispettare. Una tra queste è quella che riguarda l’abitazione. Ovvero, è indispensabile che l‘immobile a cui sono stati destinati i beni sia stato oggetto di ristrutturazione prima dell’acquisto.

Tuttavia, i lavori di ristrutturazione non sono necessariamente un vincolo poiché è possibile aderire al finanziamento anche in un altro modo.

Bonus elettrodomestici senza ristrutturare casa

Incentivo (Pixabay)

Innanzitutto è importante sapere che il bonus elettrodomestici è destinato a:

  • proprietari di un immobile;
  • affittuari o soggetti in comodato d’uso;
  • soci di cooperative, società individuali semplici, Sas o Snc;
  • imprenditori individuali che non utilizzano l’immobile per uso strumentale.

I soggetti che rientrano tra i casi appena elencati hanno diritto all’incentivo, ma è necessario che l’immobile sia oggetto di ristrutturazione.

Tuttavia, se i lavori all’interno dell’abitazione sono stati eseguiti anche l’anno precedente a quello di riferimento, in questo caso è possibile ugualmente accedere al bonus. Nel caso specifico, basterà infatti aver fatto dei lavori nell’anno 2021, acquistare degli elettrodomestici nel 2022 e destinarle allo stesso immobile. In questo caso si potrà usufruire ugualmente della detrazione al 50%.

Tutte le tipologie di acquisti permessi

Presa elettrodomestici (Pixabay)

L’agenzia delle entrate ha stipulato una guida molto dettagliata nella quale sono elencati tutti gli elettrodomestici che è possibile acquistare utilizzando il bonus in questione. Devono essere tutti di apparecchi di classe energetica A+ o superiore:

  • frigoriferi;
  • lavatrici;
  • lavastoviglie;
  • congelatori;
  • lavasciuga e asciugatrici;
  • apparecchi per la cottura;
  • stufe elettriche;
  • forni a microonde;
  • piastre riscaldanti elettriche;
  • apparecchi elettrici di riscaldamento;
  • radiatori elettrici;
  • ventilatori elettrici;
  • apparecchi per il condizionamento.

Mobili:

  • letti;
  • armadi;
  • cassettiere;
  • librerie;
  • scrivanie;
  • tavoli;
  • sedie;
  • comodini;
  • divani;
  • poltrone;
  • credenze;
  • materassi,
  • apparecchi per l’illuminazione.

Altre spese detraibili:

  • spese di trasporto e montaggio dei beni acquistati.

Altre informazioni che bisogna considerare

bonus elettrodomestici
Pagamento tracciabile (Pixabay)

Il bonus elettrodomestici è stato ulteriormente rinnovato, infatti resterà in vigore fino al 31 Dicembre 2024. Tuttavia, nel 2022 il limite di spesa massimo che è possibile raggiungere usufruendo dell’agevolazione è pari a 10.000 euro, mentre nel 2023 e 2024 questa somma scenderà a 5.000 euro.

È importante sapere che per poter fruire dell’incentivo è indispensabile acquistare le apparecchiature utilizzando un metodo di pagamento tracciabile:

  • carta di credito;
  • carta di debito;
  • bonifico bancario.

Inoltre, bisognerà conservare sempre una copia di ogni documento di pagamento e/o fattura.

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