Desiderio sessuale al ribasso? La persona con cui stai ti piace ma l’attrazione fisica tra voi non ha più la stessa scintilla di desiderio. Probabilmente non devi preoccuparti. La colpa è del cambiamento climatico.
Rappresenta forse la più grande sfida che l’uomo si troverà mai a sostenere. Riportare il nostro Pianeta ad una situazione ottimale, principalmente per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi che la popolano.
I problemi legati alle parole “cambiamento climatico” sono tantissimi. I più conosciuti sono la temperatura dell’atmosfera che si innalza, le emissioni di anidride carbonica, l’inquinamento dei mari e della terra.
Gli ultimi 150 anni di attività umana sono stati per il pianeta davvero devastanti. La speranza è che si riesca a riprendere in mano le redini della situazione e ad invertire un trend che ci vede, in questo momento, perdenti.
I problemi legati all’ambiente, però, sembra siano anche legati a situazioni molto più personali. Il calo delle nascite (non che il mondo sia spopolato), la difficoltà di creare legami duraturi, pare possano essere conseguenze del disastro che stiamo vivendo.
Il desiderio sessuale in calo e il cambiamento climatico
È possibile che la nostra sfera sentimentale e sessuale sia strettamente collegata all’ambiente in cui viviamo e alle difficoltà ad esso legate? Pare proprio possa essere così. Almeno così crede Stefano Caserini.
Docente di Mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano, per 10 anni ha raccolto materiale dalla letteratura scientifica, dai giornali, ha cercato su riviste di medicina, di psicologia, sessuologia e sociologia e le ha raccolte in un libro “Sex and the Climate”.
Dalle sue ricerche pare affiorare un collegamento tra lo stato di innamoramento e le emissioni di Co2. Così come una correlazione tra il calo delle nascite 9 mesi dopo le ondate di calore.
Nel suo libro vengono anche analizzati i movimenti ecosex che lottano contro la pratica di far esplodere le montagne in cerca di carbone (mountain top removal), o l’organizzazione ambientale norvegese Fuck for Forest che cerca fondi grazie ad un sito web eco-porno.
Nel suo libro anche citazioni a canzoni di grandi cantautori come Freddie Mercury, De André e Jim Morrison per dirne alcuni. Un modo per spiegare la sua teoria in modo serio, ma non pesante e alla portata di tutti.
Se Caserini avesse ragione e questo collegamento fosse davvero così stretto, potremo finalmente guardare i problemi legati alla sfera sessuale e affettiva a cui la società è andata incontro in questi ultimi 40 anni sotto un’altra ottica.