La showgirl Elisabetta Canalis svela le sue scelte sostenibili: da tempo impegnata per aiutare i cani trovatelli, odia le pellicce e chiede che tutti si uniscano in questa lotta.
Elisabetta Canalis è da molto tempo attiva per l’ambiente. La showgirl, ex Velina, in questo momento vive negli Stati Uniti ma è rimasta legata alla propria terra, la Sardegna. Tanto che, per sostenerla, ha partecipato a varie iniziative dopo gli incendi che hanno devastato l’isola.
Dalle raccolte fondi dirette, che hanno dato disponibilità immediata alle persone che avevano perso terreni e case, a un’iniziativa particolare focalizzata sui prestiti. Con quest’ultima attività, infatti, si andavano a dare aiuta a tutti coloro a cui era stato distrutto qualcosa ma con interessi agevolati allo 0 e 1% per il primo anno.
“La Sardegna non è una terra ricca – ha dichiarato la Canalis a Freeda – Se i giovani volessero iniziare a investire sulla terra, si tratterebbe di un sacrificio. Molti si sono indebitati per poterlo fare. Svegliarsi una mattina e vedere che un incendio ha distrutto tutto quello in cui avevi investito, è una tragedia“.
Ma non solo. Elisabetta Canalis posta spesso sui social immagini di trovatelli da salvare e due dei suoi stessi cani sono stati adottati dal canile. Negli anni, la showgirl ha infatti combattuto per promuovere l’adozione degli animali con staffette dalla Spagna o da altre aree del mondo. Una battaglia a cui la Canalis tiene molto, come si può notare anche dai suoi profili online.
Una grande attenzione, dunque, per vari aspetti della sostenibilità: dal lavoro dei giovani alle attività rurali, dalla salvaguardia del pianeta alla salute degli animali.
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Elisabetta Canalis contro le pellicce
Intervistata da Freeda, Elisabetta Canalis ha infatti parlato di varie scelte sostenibili commesse nella sua vita. Dal rifiuto per le pellicce al suo lavoro con la ONG Peta (People for the Equal Treatment of Animals) che sostiene i diritti animali.
Animalista convinta da anni, ha chiesto altresì di chiudere gli allevamenti degli animali da pelliccia in Italia. La Canalis ha infatti dichiarato a Freeda: “L’odio per le pellicce o pelli di rettile nasce da quando ero piccolissima, non volevo mai uscire con mia mamma quando aveva la pelliccia. Quindi ho iniziato a sviluppare proprio il rigetto, non riesco neanche a metterle finte. Ho iniziato proprio ad odiarle“.
E, proprio sull’attività delle influencer sui social, ha aggiunto: “Mi sembra una battaglia ovvia e scontata, mi dispiace che ci siano ragazze giovani o influenti nel nostro campo che continuano a spingere questo tipo di capo. Sarebbe bello invece prendere coscienza e dire ‘ok, magari questa è una cosa a cui posso rinunciare‘, dando l’esempio“.
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