Tutti i segreti del cappotto termico. A cosa serve e perché è così importante. Ma bisogna fare attenzione ai materiali utilizzati
Negli ultimi mesi si sente parlare spesso del cappotto termico, il vero protagonista dei lavori che tanti condomini stanno effettuando alle loro strutture. Il Superbonus 110% permetterà l’installazione del cappotto a carico dello Stato, grazie ad una detrazione fiscale superiore all’importo speso. Il decreto attuativo ha avuto inizio il 1° luglio 2020 e i finanziamenti termineranno il 31 dicembre 2023.
Ma cos’è veramente il cappotto termico? Si tratta di un sistema che isola le pareti e aumenta l’efficienza energetica di un edificio, permettendo di ridurre l’utilizzo dei condizionatori d’estate e dei termosifoni in inverno. Gli strati che vengono applicati esternamente o internamente isolano completamente il nucleo abitativo, riducendo sensibilmente anche il volume dei rumori esterni.
Affinché il cappotto termico sia veramente efficiente è necessario evitare le imitazioni e utilizzare materiali adatti e di alta qualità.
Cappotto termico: pro e contro
È un’idea comune pensare che spendere di più porti maggiori benefici. Nel caso del cappotto termico non è così. Questo sistema necessita materiali isolanti, molto più economici rispetto ad altri materiali. Questo non significa che i materiali debbano essere scadenti, anzi. Il fatto che non costino molto non significa che la scelta debba essere superficiale. L’unico fattore contrario all’installazione del cappotto termico è la scelta di materiali scadenti.
Più grande è lo sfasamento termico tra gli interni e l’esterno, più l’edificio sarà isolato. Il cappotto è molto efficace anche per combattere la formazione di muffa e condensa. Un punto a favore del cappotto è la sua durata, che varia tra i 30 e i 50 anni, in base al trattamento protettivo utilizzato durante l’installazione. Il cappotto termico è ignifugo, quindi non c’è pericolo che il forte calore assorbito possa provocare incendi.
Il vantaggio principale è il risparmio in bolletta. Intrappolando il calore nelle mura di casa, d’inverno assisteremo ad un grosso risparmio sul gas. In estate, invece, le pareti impediscono ai raggi del sole di penetrare all’interno della casa, mantenendo una temperatura sempre fresca, rendendo spesso inutile l’utilizzo dei condizionatori. Con somma gioia di chi paga la bolletta della luce.
