Esiste un’abitazione in un’isola remota, lontano da tutto e da tutti: è la casa più isolata al mondo. La struttura è al centro di misteriose leggende, ecco la verità sulla sua storia.
Se vi piace essere circondati da ogni comfort, da tante persone ed essere al centro dell’attenzione ecco, forse questa casa non farà per voi. Ma ammettiamolo: chi non vorrebbe un po’ di privacy in più, ultimamente?
Per tutti coloro che sono amanti della solitudine o che non desiderano altro che godersi un solo momento di tranquillità in mezzo alla natura, lontano da tutto e da tutti, questa è la soluzione che fa al caso vostro.
Stiamo parlando della casa più isolata al mondo: una piccola abitazione che è al centro, oltre che di un isolotto, anche di una serie di leggende misteriose. La dimora “regina” della solitudine si trova a Ellidaey, un’isola di dimensioni ridotte che fa parte dell’arcipelago islandese di Vestmannaeyjar.
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Si tratta dell’unica casa presente su quel lembo di terra, in mezzo al mare, al largo della costa meridionale dell’Islanda. Un grazioso cottage che però, nel tempo, è stato appunto oggetto di storie anche inquietanti sulla sua origine e funzione.
Il mistero della casa più isolata al mondo
La casa più isolata al mondo sarebbe disabitata da almeno 90 anni. Un lungo periodo che, nonostante le intemperie e il trascorrere inesorabile del tempo, non ha scalfito nemmeno un muro del piccolo edificio. Che si tratti di una dimora stregata?
Le leggende che sono state raccontate negli anni sono davvero tante e, tuttora, impazzano soprattutto sul web. C’è chi dice che la casa venne costruite da un miliardario che intendeva trasferirvisi nel caso in cui ci fosse stata un’Apocalisse zombie.
Secondo altri, invece, sarebbe il luogo di ritrovo di un gruppo di fanatici religiosi che la considererebbero l’unico baluardo per quando si verificherà la fine del mondo. Ancora, c’è chi sostiene che la casa fosse stata donata dal Governo islandese alla cantante Bjork – che la userebbe come luogo per meditare.
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In realtà, nonostante queste teorie siano molto affascinanti, la verità è molto più semplice e meno emozionante. Quest’isola è deserta da anni, ma prima dava dimora ad alcune famiglie che per vivere si dedicavano alla pesca, all’allevamento del bestiame e alla caccia delle pulcinella di mare.
Una società di cacciatori in particolare, la Ellidaey Hunting Association, utilizzò questa casa come cottage per le battute di caccia e supporto logistico per le sue attività sull’isola. Ad ogni modo, il piccolo edificio non ha acqua corrente né elettricità.
