Cos’è una casa sostenibile? È quella che si muove sulla base di cambiamenti di abitudini che vanno a ridurre le richieste che facciamo tutti i giorni a madre natura.
Sono diverse le sfide che il mondo deve affrontare per garantire a noi stessi ed ai nostri eredi un futuro. Ad ogni livello ci sono dei compiti molto difficili da svolgere per ridurre le emissioni di carbonio e per conservare aree naturali.
A volte ci viene da pensare che il generare condizioni per un mondo sostenibile sia un compito di cui si devono occupare solo aziende, stati e organizzazioni e non noi stessi. In realtà anche noi possiamo fare molto per contribuire a un netto cambiamento di trend.
La consapevolezza su come consumiamo le risorse ci porterebbe a moltiplicare in senso anche virtuoso un nostro comportamento per milioni di persone nel mondo avendo un impatto positivo sulla natura anche a breve termine. L’obiettivo di rendere la nostra casa sostenibile può aiutare il Pianeta e regalarci un futuro più sereno per noi ma soprattutto per le generazioni che verranno.
1. Consumo energetico e casa sostenibile
La produzione di energia elettrica ha impatti negativi sull’ambiente, soprattutto per quanto riguarda l’emissione di gas serra. Quindi il vantaggio di avere un consumo energetico più efficiente non si traduce solo in un risparmio puramente economico. Ecco alcuni consigli:
- Se possibile acquista elettrodomestici che siano efficienti a livello energetico. I prodotti che acquistiamo hanno etichette che ci permettono di identificare le categorie di consumo, quelli con la lettera “A” sono i più efficienti.
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- Anche l’illuminazione con luci a led è di grande aiuto per ridurre i consumi di energia. Un grande primo passo a casa sarebbe quello di cambiare tutte le tue lampadine a filamento a incandescenza con lampadine a led.
- Scollegare i dispositivi elettronici che non utilizziamo dalla presa è un’altra delle azioni che possiamo intraprendere. I computer sono di solito elementi che non scolleghiamo mai.
2. Uso razionale dell’acqua
L’accesso all’acqua potabile e di qualità è un’odissea per milioni di persone nel mondo. Questa risorsa diventa sempre più scarsa se aumenta la popolazione; i fabbisogni aumentano e le falde acquifere esauriscono le loro possibilità di ricarica. Cosa dobbiamo fare allora?
- In molte case è consuetudine sciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie. Questo è un doppio spreco d’acqua! Cerca di usare solo l’elettrodomestico preposto.
- Se non hai la lavastoviglie e lavi i piatti a mano, prova a mettere in ammollo ogni pezzo, chiudi il rubinetto, ripassa il tutto con spugna e detersivo e poi risciacqua tutto con pochissima acqua.
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- Fare docce brevi è un’altra piccola azione che aiuta a razionare l’acqua. Dalle Nazioni Unite raccomandano di non usare le vasche da bagno, perché hanno bisogno di molti litri per riempirsi.
3. La regola delle tre R
Ridurre, riutilizzare e riciclare dovrebbe essere la norma in ogni casa. Queste azioni possono fare la differenza:
- Ridurre significa fermare il consumo eccessivo, non acquistare prodotti avvolti in molta plastica ed in generale in imballaggi. Ridurre il nostro consumo di risorse significa ridurre anche consumo di oggetti con gesti anche semplici come usare una sola borraccia al posto di centinaia di bottigliette d’acqua in plastica oppure ad esempio comprare cibi sfusi.
- C’è un sacco di materiale che usiamo ogni giorno che può essere riutilizzato: vetro, plastica, carta, cartone. Il miglior esempio di ciò sono le buste della spesa. Poiché più materiali vengono riutilizzati nella tua casa, meno rifiuti andranno a intasare le discariche.
- Questi stessi elementi possono essere riciclati per altri scopi. Ci sono tante persone che lavorano e vivono di riciclo e ciò che non ti serve può essere utile ad altri.