Come saranno le case del futuro? Si parla già di “edifici rigenerativi”

Vi siete mai immaginati come potrebbero essere le case del futuro? Alcuni progetti suggeriscono degli “edifici rigenerativi”: autosufficienti, tecnologici e itineranti.

Le nuove tecnologie ci permettono di sviluppare soluzioni sempre migliori, sia per l’ambiente sia per il nostro benessere. Comprendere che le potenzialità del digitale possono essere unite a elementi naturali che rispettino il pianeta e la nostra salute, è la strada verso il futuro.

progetto biosphera
Una casa del progetto Biosphera (foto: Facebook / @biospheraproject)

Questo vale per qualsiasi ambito, compreso il settore legato alla progettazione e costruzione di edifici. Tra le soluzioni più innovative suggerite e già realizzate, ci sono i primi moduli abitativi creati con il progetto Biosphera Genesis.

Si tratta di case di piccole dimensioni che possono essere trasportate, proprio come se fossero un camper, e che presentano una qualità abitativa molto alta unita all’utilizzo delle più moderne tecnologie.

Il progetto è stato ideato da Aktivhaus, azienda italiana, con l’obiettivo di realizzare case in grado di portare “benessere reale” agli abitanti. Per il momento sono state create quattro unità abitative itineranti ed energeticamente autonome, grazie alla collaborazione dell’azienda con ricercatori e professionisti di diversi campi.

L’azienda ha pensato a queste soluzioni, infatti, per testare le tecnologie abitative più avanzate al mondo per poi implementarle negli edifici di nuova generazione. Inoltre, punta a ridurre l’impatto ambientale dei processi di costruzione degli edifici.

Come funzionano le case del futuro

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Interno della casa di Biosphera (foto: Facebook / @biospheraproject)

Biosphera Genesis si è sviluppato negli ultimi anni, proponendo il suo quarto prototipo di modulo abitativo su una piattaforma galleggiante a Venezia durante l’evento Venice Innovation Design. Altamente tecnologico, è stato costruito secondo i principi della biofilia.

All’interno è presente una camera di “accrescimento sensoriale” pensata per ricreare, attraverso esperienze immersive, le atmosfere visive, tattili e olfattive che si ritrovano in
natura. Ci sono anche essenze terapeutiche, come il legno cirmolo, che diffuse nell’ambiente aiutano il corpo a distendersi, come se ci si trovasse all’interno di un bosco.

Biosphera Genesis è una “casa passiva“, ovvero produce dalle 4 alle 8 volte l’energia di cui necessita e che consuma. Ecologica e autosufficiente, è costruita con le tecnologie più avanzate al mondo e con materiali ecocompatibili e rispettosi dei Criteri Ambientali Minimi (CAM).

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La casa di Biosphera esposta a Venezia (foto: Facebook / @biospheraproject)

Consuma ben il 95% in meno di un’abitazione tradizionale. Inoltre, è riciclabile al 96% e concentra in 2 soli metri quadrati tutti gli impianti necessari al suo funzionamento. Ancora, è dotata di un sistema di produzione fotovoltaico invisibile che può essere installato anche sulle facciate verticali degli edifici e utilizza batterie al sale.

Questa casa del futuro è, insomma, un esempio virtuoso di economia circolare: l’energia
prodotta in eccesso, tra l’altro, viene utilizzata per alimentare i veicoli elettrici.

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