In Italia esiste un castello sospeso nel vuoto. Si trova in una posizione affascinante e dietro alla sua grandiosità si cela un’antica leggenda.
Hai mai visto un castello sospeso nel vuoto? Potresti iniziare a farci un pensierino poiché, se la curiosità è tanta e sei un’amante delle avventure, visitarlo sarà facile. Non dovrai fare un lungo viaggio fuori dal Paese perché si trova proprio qui, in Italia.
Roccascalegna, provincia di Chieti, Abruzzo. È proprio questo il magico luogo che ospita una delle strutture più affascinanti mai costruite. Una fortezza che sfida le leggi della gravità, posizionato in alto, proprio sulla punta di una sporgenza rocciosa.
Per riuscire a raggiungerlo bisogna affrontare una lunga scalinata che porta al ponte di entrata. Una volta giunti davanti al maestoso portone si potrà notare una Torre, detta Sentinella, costruita appositamente per controllare l’ingresso.
L’intero cammino è accompagnato da una sensazione magica. Dopo pochi passi si entra in un cortile circondato da molte altre torri. Sembra di essere finiti in una fiaba, un racconto nel quale i soldati, i cavalli, il principe e la regina potrebbero arrivare da un momento all’altro.
È proprio quell’atmosfera fiabesca a sprigionare sensazioni particolari, un’emozione simile a quella che si proverebbe facendo un viaggio nel tempo. Un passo indietro nella storia, come se si stesse cercando di ricostruire gli avvenimenti del passato.
Il Castello sospeso e la leggenda del barone
Il castello sospeso è famoso non solo per la sua straordinaria bellezza bensì, anche per i tanti tragici eventi che lo hanno caratterizzato nel corso del tempo. Uno fra tanti risale al 1584.
Anno in cui il proprietario Orazio Carafa, un individuo visto di malgrado dagli abitanti della zona vittime delle sue oppressioni, venne coinvolto in una rivolta. Fu proprio in quell’occasione che fu trucidato a morte dalla folla.
Un altro interessante racconto del passato narra che un nobile fuggito da Napoli si rifugiò proprio in questa rocca. Era il barone Corvo de Corvis, il protagonista di un’antica leggenda.
A quanto pare uno sposo, afflitto da un forte risentimento nei confronti del ricco signore, si travestì da donna e durante la notte lo accoltellò. Il mito narra che, il barone, lasciò impressa la sua mano insanguinata sul muro di una torre, un’impronta rossa che mai nessuno è riuscito a cancellare.
Una delle viste più belle d’Italia
Accedendo alla torre quadrata, quella rivolta verso la vallata, è possibile godere di una delle viste più belle d’Italia. Proprio da quel punto, è possibile ammirare i monti della Maiella coperti di neve, da una posizione letteralmente mozzafiato.
Ad oggi il castello è di proprietà del Comune di Roccascalegna che lo utilizza per organizzare molteplici manifestazioni di vario genere. A causa del Covid-19, per un lungo periodo è stato vietato l’accesso del pubblico alla struttura. Ma, dal 10 Gennaio, hanno nuovamente riaperto le porte ai visitatori.
