Nessuno sospetterebbe mai di lui ma, in realtà, è un vero è proprio frutto killer. Sembra essere la causa di almeno 150 morti all’anno. Vediamo insieme di cosa si tratta…
La palma da cocco è molto particolare e può raggiungere anche un’altezza di 30 metri. Possiede delle foglie lunghe dai 4 ai 6 metri composte da tantissime foglioline più strette e lunghe introno ai 90 centimentri.
Una palma da cocco comune può arrivare a produrre al massimo 30 frutti all’anno. Mentre invece, gli alberi più maturi possono arrivare a fruttare anche oltre 70 noci di cocco. Inoltre, ogni noce comune, quindi di dimensioni normali, può arrivare a pesare anche un chilo e mezzo.
Riguardo a questi frutti in particolare, c’è un discorso che in molti non conoscono. Riguarda proprio gli incedenti causati dalle noci di cocco.
Situazioni che si verificano accidentalmente quando una delle noci si stacca dall’albero e, casualmente, finisce proprio addosso ad un passante. In quel caso, i malcapitati potrebbero riportare ferite alla schiena, alle spalle, alla testa, e addirittura morire a causa del colpo.
La noce di cocco è davvero un frutto killer?
Ci sono alcune notizie riguardanti le morti causate delle noci di cocco che risalgano addirittura al 1770. Racconti storici che narrano degli avvenimenti fatali collegati a questo frutto killer in particolare.
Uno di questi è quello accaduto durante la seconda guerra mondiale nel Sud del Pacifico. Sembra che al tempo, l’armata giapponese, usasse i frutti tropicali come involucri. All’interno venivano inserite delle bombe a mano, insieme a dell’acido, e poi venivano scagliate contro gli avversari.
Invece a testimoniare le morti accidentali da caduta dei frutti killer, esiste un vero e proprio documento. Si tratta della ricerca “Injuries Due to Falling Coconuts” pubblicata dal Dr. Peter Barss sul Journal Of Trauma.
All’interno di questo articolo, il ricercatore sostenne che il 2,5% dei ricoveri per trauma registrati in Papua Nuova Guinea, erano dovuti proprio alla caduta da noci di cocco. Inoltre, suppose che le morti dovute proprio a questo frutto tropicale fossero 150 all’anno.
Le informazioni sul frutto killer: verità o leggenda?
Ad oggi il pensiero comune è che, le informazioni relative al numero di morti accidentali causate dalle noci di cocco, siano in realtà soltanto parte di una leggenda.
Infatti, a Marzo del 2012, gli Annals of Improbable Research assegnarono a Barss il Premio Ig Nobel. Un riconoscimento, puramente umoristico, per aver condotto uno studio che “in alcun modo non deve e non può essere replicato”.
Tuttavia, il Dr. Peter non apprezzò per nulla lo scherzo infatti dopo aver ricevuto il premio dichiarò al Canadian Medical Association Journal che:
“quando si trattano questi infortuni ogni giorno, la cosa non è affatto divertente”.
La diffusione delle notizie sulle morti da noci di cocco
Dopo le affermazioni del Dr. Barss iniziarono a diffondersi notizie estremamente ampliate sul numero di morti causate dal frutto killer. Tanto che il The Straight Dope, una rubrica online dedicata al racconto dei falsi miti, ribattezzò la pubblicazione: leggenda metropolitana.
Con il tempo questa storia andò sempre più scemando fino a quando, nel Maggio del 2002 tornò alla ribalta. Questo poiché, il direttore dell’International Shark Attack File George H. Burgess fece riemergere la leggenda ribadendola nuovamente come reale. Disse che davvero le noci di cocco uccidono 150 persone all’anno in tutto il mondo.
La preoccupazione per questa situazione aumentò esageratamente. Tanto che i funzionari locali del Queensland, in Austrialia, presero addirittura la decisione di rimuovere tutte le piante di cocco dalle spiagge.
Nessuno mette in dubbio la possibilità che, accidentalmente, una noce di cocco possa cadere proprio sulla testa di qualcuno causandone la morte. Tuttavia, il fatto che questo frutto tropicale possa davvero causare realmente così tante tragedie ogni anno è davvero improbabile.