Le nostre diete dovrebbero puntare su determinati alimenti, affinché possiamo salvare il pianeta e tutelare la nostra salute. Ecco qual sono i cibi del futuro.
I sistemi alimentari moderni sono soggetti a sempre più minacce, che si ripercuotono poi sulla nostra dieta. I cambiamenti climatici stanno infatti accelerando gli eventi estremi come inondazioni, siccità, incendi o gelate devastanti ma anche gli attacchi di agenti patogeni e parassiti.
Purtroppo questi fenomeni stanno rendendo molto vulnerabile l’attuale catena di approvvigionamento del cibo. Ciò è quanto sostenuto in una ricerca pubblicata recentemente sulla rivista Nature Food, condotta da un gruppo di ricercatori dell’Università di Cambridge.
Secondo lo studio, infatti, se vogliamo garantirci un futuro dobbiamo puntare sin da subito su sistemi di produzione alimentare che implementano soluzioni innovative e sostenibili. Grazie ai progressi tecnologici siamo già in grado di farlo, quindi perché aspettare?
Inoltre, ci sono alcuni alimenti che sono più adatti a queste tipologie di produzione. Parliamo di un “cibo del futuro” che possa essere più resistente ai cambiamenti climatici e allo stesso tempo sostenibile. Si tratta di alimenti che non necessitano del consumo di suolo e che quindi possono essere prodotti anche nelle città o nelle isole. Due vantaggi da non sottovalutare.
I cibi del futuro: quali sono
Ma quali sono questi cibi del futuro che ci salveranno dai cambiamenti climatici? Anzitutto si tratta di alimenti che sono in grado di nutrire in modo adeguato tutta la popolazione mondiale, che entro il 2050 dovrebbe arrivare a ben 10 miliardi.
E poi sono cibi che aiutano a tutelare il pianeta, proprio per le modalità con cui vengono prodotti e di approvvigionamento. Alla base ci sono gli alimenti vegetali, che se coltivati evitando lo sfruttamento del terreno sono sicuramente l’alternativa migliore.
Ma ci sono anche le cosiddette carni “veg”, ovvero non di origine animale, che sono sempre più diffuse. In questo modo si possono tutelare gli animali, abbattendo la piaga degli allevamenti intensivi che provoca sofferenza alle bestie ma anche un’immensa deforestazione.
Non dimentichiamo quelli che sono già stati presentati da molti come il vero cibo del futuro: vermi, insetti, alghe e proteine dei funghi. In particolare si suggeriscono: larve di mosca e verme giallo della farina e alghe unicellulari come kelp, spirulina, clorella.
Si tratta di alimenti che sicuramente sono meno diffusi nelle diete occidentali, ma che potrebbero aiutare a risolvere anche il problema della malnutrizione in molte aree del mondo. Se introdotti nella nostra dieta, infatti, conducono a uno stile alimentare più sostenibile e con molteplici benefici per la nostra salute.