Il riscaldamento globale è un problema davvero serio. In un futuro non troppo lontano, alcune città rischiano di rientrare tra quelle che potrebbero scomparire per sempre.
I problemi ambientali preoccupano ogni giorno di più. Con il passare del tempo vengono a galla sempre maggiori risvolti negativi a causa della crisi climatica che avanza senza sosta. Tanto che, secondo alcuni ricercatori, Napoli e Catania potrebbe addirittura scomparire per sempre.
Il riscaldamento globale è una questione di enorme rilevanza. I Paesi che fanno parte dell’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite), hanno firmato nel 2016 l’Accordo di Parigi, per fermare l’avanzare della crisi climatica. Una convenzione che prevede la riduzione dei gas serra e altre azioni da parte dei Paesi concordi, per contrastare il problema in modo diretto.
Tra gli obiettivi del trattato, uno in particolare, prevede di limitare l’innalzamento delle temperature globali con l’auspicio di non superare quella di 1,5°C. Nonostante si stia cercando di rispettare gli accordi, purtroppo bisogna scontrarsi con la realtà. Secondo alcuni ricercatori la situazione attuale è molto più disastrosa di quello che sembra.
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A riguardo, è stato pubblicato uno studio sulla rivista Environmental Research Letters (Lettera di Ricerca Ambientale). Nello specifico si tratta di alcune simulazioni effettuate su 180 città del mondo. Tra queste, sono stati presi in esame anche 55 centri urbani europei considerati a maggiormente a rischio, tra cui le due città italiane di Napoli e Catania.
Uno studio rivelatorio
Secondo gli esperti, servirà a poco cercare di mantenere la temperatura globale al di sotto di 1,5°C. Questo perché purtroppo, nonostante gli sforzi, il livello del mare continuerà ugualmente ad aumentare durante i secoli. Una situazione che per ora sembra irreversibile e che potrebbe portare all’inondazione di molte aree costiere.
Gli studi effettuati mostrano come l’Asia sia una delle zone più a rischio. Con il surriscaldamento globale e l’innalzamento del livello delle acque, sarà una delle Nazioni più colpite dai disastri ambientali. Tuttavia, anche in Europa sembrano esserci molti Paesi considerati vulnerabili, tra cui anche due città italiane.
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Attraverso le immagini seguenti è possibile vedere le simulazioni effettuate dai ricercatori. A sinistra, una vista delle città così come le conosciamo oggi. A destra, invece, si trovano i possibili scenari dovuti agli effetti del riscaldamento globale.
Napoli:
In questa prima diapositiva viene inquadrata Piazza dei Martiri a Napoli, in Campania.
(Simulazione interattiva: sposta orizzontalmente la linea centrale dell’immagine ? )
Catania:
La seconda scenografia è stata realizzata nell’area della Cattedrale di Sant’Agata a Catania, in Sicilia.
(Simulazione interattiva: sposta orizzontalmente la linea centrale dell’immagine ? )
Con questo studio, gli esperti vogliono lanciare un allarme che sicuramente non può e non deve essere sottovalutato: mantenere la temperatura globale al di sotto di 1,5°C potrà certamente limitare molti danni. Tuttavia, secondo gli scienziati, gli effetti catastrofici dovuti al surriscaldamento globale sembrano destinati a proseguire anche nel prossimo secolo.
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Se così fosse il livello delle acque potrebbe continuare ad aumentare alzandosi anche di oltre due metri. In questo caso, sarebbe opportuno cercare delle soluzioni a riguardo già da ora. Bisogna prevenire in ogni modo e con ogni mezzo qualunque tipo di disastro.