La rivista Time Out ha stilato la classifica delle tre città più sporche del mondo. Secondo i lettori, sul podio (negativo) merita di stare anche l’Italia.
Stilare una classifica delle città più sporche del Pianeta può sembrare un compito arduo, anche solo considerando l’enorme quantità di rifiuti che ogni giorno vengono prodotti e in molti casi gettati a terra in praticamente qualsiasi metropoli.
Eppure, la rivista Time Out ha voluto chiedere ai propri lettori quali secondo loro fossero i centri meno puliti del Pianeta. Un podio, potremmo chiamarlo “del disonore” che vede una città per ognuno dei seguenti continenti: una per l’America, una per l’Europa e una per l’Asia.
Una triade che fa comprendere quanto sia effettivamente diffuso il problema dell’inquinamento nelle città, in particolare legato alla spazzatura, non solo in alcune aree del mondo ma a livello globale.
L’articolo dove viene menzionata la classifica è legato a quello che incorona le migliori città del mondo ed elogia in particolare New York per la sua vitalità e bellezza, ritenendola la città più entusiasmante del globo. Eppure, proprio dalla Grande Mela parte la critica in merito alla grande quantità di rifiuti che si trovano per le strade. Di seguito, quelle che sono state ritenute le città più sporche del mondo.
Le 3 città più sporche del mondo
1. Roma
Al primo posto c’è la capitale italiana, considerata appunto “la più sporca al mondo“. Nonostante Roma compaia anche nella classifica delle 37 migliori città al mondo (al 33° posto), infatti, è stata ritenuta la meno pulita dal pubblico di lettori della rivista.
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Purtroppo, nonostante l’immenso patrimonio storico-artistico e culturale della Città Eterna, la quantità di spazzatura e rifiuti che si trovano per la città è stata considerata probabilmente eccessiva dal pubblico votante di Time Out.
2. Bangkok
Al secondo posto del podio che premia (si fa per dire) le città più sporche del mondo, c’è la capitale della Thailandia.
Bangkok è stata selezionata come una vera e propria destinazione gastronomica e rientra tra le 37 migliori città al mondo (proprio al 37° posto), ma allo stesso tempo non ha ottenuto buoni risultati in termini di igiene.
3. New York
Infine, nemmeno New York è stata apprezzata per la sua pulizia. Si trova al 5° posto della classifica delle migliori città al mondo, vincendo il premio come “la più resiliente del Nord America“, ma non ha superato il test sui rifiuti ed è stata considerata la terza peggiore per il livello di sporcizia.
Insomma, purtroppo la presenza di spazzatura – spesso causata dalla mancanza di senso civico da parte di cittadini e visitatori, ma anche da sistemi di gestione carenti – è un fattore che pesa sulla reputazione di una città. E che, come si evince dalla classifica di Time Out, ha ancora bisogno di essere migliorata in molte parti del mondo.
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