Il progetto per la città più sostenibile del mondo: si chiama Telosa e verrà costruita totalmente da zero, a partire dal 2030.
Una città totalmente costruita da zero e che si presenta come la più sostenibile al mondo. Potrebbe sembrare fantascienza o una bella utopia, invece è un progetto già presentato sulla carta dall’imprenditore americano Marc Lore insieme a un team di architetti dello studio Bjarke Ingels Group.
Una metropoli del futuro chiamata Telosa che si svilupperà a misura di cittadino e seguirà i principi ecologici per l’architettura, la produzione di energia e il sistema idrico. Verrà costruita nel deserto, negli Stati Uniti, e nelle intenzioni di chi l’ha progettata dovrebbe avere un’estensione di 61 mila ettari per accogliere fino a 5 milioni di persone.
“La nostra visione è creare una nuova città in America che ponga standard globali per la vita urbana, espanda il potenziale umano e diventi un progetto per le future generazioni“, scrivono sulla pagina Instagram dedicata al progetto.
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Ma perché hanno deciso di chiamare “Telosa” questa nuova città sostenibile?
Come spiegano gli ideatori del progetto, il nome Telosa deriva dal termine greco Telos che significa “scopo superiore“. Per i Greci, infatti, “lo scopo superiore di una grande città era che l’individuo e la società si sviluppassero insieme“. La vita in una società coesa, dunque, era fondamentale per far sì che ogni individuo potesse raggiungere il proprio potenziale. Ognuno, dunque, doveva impegnarsi per creare una società che prosperasse e allo stesso tempo rispondesse ai bisogni delle persone.
Telosa “scopo superiore”
La città sostenibile di Telosa ha proprio questo obiettivo: garantire un nuovo modello per la società, dove ogni individuo sia importante e si attivi in prima persona per rispettare il Pianeta. Ci saranno, pertanto, molte più strade ampie per favorire pedoni e ciclisti ma verrà offerto anche un servizio di trasporto pubblico. Le auto saranno a guida autonoma e si muoveranno lentamente. Inoltre, verranno costruite moltissime aree verdi pubbliche e strutture per il riciclo dell’acqua.
Il territorio dove sorgerà la città verrà inizialmente donato a una sovvenzione comunitaria, la quale utilizzerà il denaro prodotto dal valore dei terreni per implementare i servizi ai cittadini – affinché tutti possano accedere ad assistenza sanitaria, abitazioni, educazione e trasporti. I residenti di Telosa avranno dunque una proprietà condivisa della terra.
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Gli edifici saranno costruiti utilizzato materiali sostenibili, sarà presente un sistema di recupero per le acque piovane e per il trattamento delle acque grigie, l’energia rinnovabile alimenterà una smart grid rifornirà tutta la città. Inoltre, saranno ridotte le emissioni inquinanti.
Simbolo della condivisione e di una rinnovata società sarà la centrale “torre dell’Equità“: una struttura che sovrasterà la città, sarà fonte di luce e punto d’incontro per i cittadini ma ricorderà anche lo “scopo superiore” per cui è stata costruita.
