Un artista olandese è riuscito nell’impresa di spegnere una città per vedere le stelle: ecco la meraviglia che si sono trovati davanti i cittadini, alzando gli occhi al cielo.
Quante persone possono dire di riuscire a vedere le stelle dalla città in cui vivono? Con tutto l’inquinamento luminoso che racchiude le metropoli strette in una bolla di luce artificiale, sembra ormai impossibile riuscire a individuare anche solo una stella.
L’inquinamento prodotto dalle luci che restano accese giorno e notte nelle città è ormai incontrollabile, ogni anno cresce sempre di più. Unoosa (Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico) ha stimato un aumento pari al 2% annuo.
Gli effetti della costante esposizione alla luce artificiale riguardano tutti, animali e uomini. Molte specie sono notturne, quindi hanno bisogno del buio per poter vivere, così come gli esseri umani necessitano dell’oscurità per calibrare le funzioni vitali e riposare.
Eppure, grazie all’arte e alla tecnologia, possiamo ritrovare il contatto con la natura e l’emozione che si prova quando alziamo gli occhi al cielo. Questo è il progetto del designer olandese Daan Roosegaarde, una eco-performance che ha permesso di spegnere (letteralmente) una città intera.
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“Seeing stars”: le stelle sono un patrimonio
L’artista dei Paesi Bassi, grazie al contributo dell’Unesco, è riuscito nell’impresa di vedere le stelle dalla città di Franeker. Questa iniziativa, che ha preso il nome di “Seeing stars“, fa parte di un grande progetto condiviso con Unesco: riconoscere la visione delle stelle come patrimonio universale dell’umanità da inserire nella World Heritage List.
Qualche notte fa, dunque, Daan ha spento tutte le luci artificiali di Franeker per poter godere dello spettacolo delle stelle. “Una notte, ho realizzato che c’è un meraviglioso spettacolo di luci sopra di noi – spiega l’artista – Ma noi non lo vediamo, è nascosto nel nostro cielo“.
Circa l’80% della popolazione mondiale è disconnessa dal nostro universo, a causa dell’inquinamento luminoso. “Per riportare indietro le stelle, ho chiesto a una città intera di spegnere tutte le luci artificiali“.
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Così, ecco la magia! Dal momento in cui le case hanno spento le luci, i lampioni hanno smesso di illuminare le strade e le automobili si sono fermate, sono comparse le stelle.
“Sono molto fiera di aver spento tutte le luci della nostra città – commenta il sindaco di Franeker, Marga Waanders – per vedere le stelle e sentire la connessione con le altre persone“.
Uno spettacolo meraviglioso, che ha lasciato i cittadini senza parole e ha mostrato a tutti la bellezza della natura. Spesso, infatti, ci dimentichiamo di cosa abbiamo intorno e lo diamo per scontato.
“Tutti dovrebbero avere il diritto di vedere le stelle, l’Unesco punta a riconoscere la visione delle stelle come patrimonio universale“, così da Unesco Olanda.