A bordo della missione Chang’e 5 inviata sulla Luna è arrivata una novità davvero incredibile. Non servirà più la Terra per mangiare.
Sapevate che diverse le potenze mondiali che stanno lavorando per cercare di capire le potenzialità di coltivare nello spazio? Una sperimentazione che alla fine potrebbe cambiare il modo di vedere l’alimentazione. La Cina ha fatto una scoperta incredibile e cioè è riuscita a far germinare dei semi di riso a bordo di una sonda di stazione sulla Luna.
Sembra un film di fantascienza, in realtà è semplicemente una realtà che non era stata ancora esplorata. Dopo 22 giorni sulla Luna la sonda è tornata sul nostro pianeta con campioni di suolo. Si tratta di un esperimento che nessuno aveva provato prima e che potrebbe portare a una svolta incredibile.
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Un container a bordo della missione è stato utilizzato non solo per semi di riso ma anche orchidee, erba medica e avena. Si è lavorato su un esperimento di mutagenesi nello spazio, una tecnica in via di sperimentazione.
Possibili benefici dell’agricoltura aerospaziale
La vera scoperta è che la radiazione cosmica combinata con la gravità zero può far germogliare i semi. Inoltre viene sottolineato come le mutazioni dei semi diano risultati più performanti una volta che questi vengono piantati sulla terra.
Gli scienziati cinesi specificano che questo esperimento di mutagenesi potrebbe rapidamente migliorare i raccolti. Al momento però non è chiaro quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi di studio.
Secondo tentativo di “giardinaggio lunare”
Nel 2019, al secondo tentativo di “giardinaggio lunare” la missione Chang’e 4 ha visto trasportato nello spazio semi di colza, lieviti, cotone e delle uova di moscerino della frutta.
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La scoperta fatta in questa occasione è stata che uno dei semi di cotone aveva iniziato a crescere all’interno della nave spaziale in un giardino adattato. Un risultato non del tutto soddisfacente rispetto alle attese maturate dal primo esperimento.