Le puzzette possono essere profumate, e chi soffre di flatulenza può vivere tranquillo. Forse qualcuno ancora non lo sapeva, ma da più di un decennio esiste una soluzione per profumare i nostri più imbarazzanti gas corporei.
Il mondo si divide in due grandi gruppi. Chi ammette di aver, almeno una volta nella vita, sperato che le proprie emissione gassose, magari incontrollate, non gli provocassero imbarazzo, e chi mente spudoratamente dicendone di avere pieno controllo.
Alcuni anziani un tempo dicevano, con la saggezza di antichi capotribù pellerossa, che sono due le cose non si possono controllare, l’amore e il bisogno impellente di espellere aria dal proprio corpo.
Non sono stato io! Mai detto nella vita? Impossibile. Persino la mia nonna, con la sua incommensurabile bontà, quando eravamo più piccoli e qualcuno non riusciva a controllare qualche rumore molesto, diceva sempre che l’aria cattiva andava eliminata dal corpo.
Fattostà che negli anni gli odori emessi dai gas corporei di miliardi di persone, sopratutto quando messi a decine in una stessa stanza, sono stati sicuramente motivo di imbarazzo e di preghiere silenziose.
Le puzzette profumate e alito cattivo sono solo un brutto e lontano ricordo
Scherzi a parte, esistono delle vere e proprie patologie che hanno limitato la vita sociale delle persone per anni, proprio a causa delle emissioni dei propri gas corporei. La flatulenza, l’aerofagia e il meteorismo sono malattie altamente limitanti.
Per questo motivo, nell’ormai lontano 2006, il francese Christian Poincheval, ha ben pensato di escogitare un modo per evitare che le persone affette da tali problemi fossero costrette a limitare al minimo, o proprio eliminare, la propria vita sociale.
Sono nate così delle pillole, fatte completamente con ingredienti del tutto naturali, che permettono ai suddetti gas di non creare imbarazzo a chi non può fare a meno di espellerli. Puzzette e alito saranno quindi profumate alla cioccolato, alla rosa, anche alle caramelle.
La verità è che, purtroppo, malattie come la flatulenza porta chi ne soffre a isolarsi sempre di più a causa dell’imbarazzo, cadendo spesso in forti depressioni che mettono a rischio la loro vita. Ecco quindi che l’invenzione di una tale soluzione prende tutto un altro aspetto.
