Ecco 5 consigli utili e pratici da poter utilizzare per rendere la quotidianità dei bambini che vanno a scuola, molto più eco-friendly. Scopriamoli subito insieme.
A causa della pandemia da Covid-19, per molto tempo le scuole sono rimaste chiuse. I bambini e i ragazzi, purtroppo, sono stati allontanati da quella che un tempo era la normale quotidianità per tutti. I rapporti sociali si sono dovuti interrompere ed è stato, in generale, un periodo di grande sofferenza.
Tuttavia, questi momenti di allontanamento dalla civiltà, ci hanno fatto riscoprire l’importanza e la bellezza della natura. Ci hanno dato una consapevolezza maggiore facendoci notare quanto le nostre azioni, anche le più piccole, siano impattanti sull’ambiente.
Per questo motivo, abbiamo deciso di stilare una lista di 5 consigli importanti, utili e pratici da poter utilizzare nella vita di tutti i giorni. In particolar modo, per poter insegnare ai ragazzi l’importanza della sostenibilità.
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Si tratta di poche e semplici azioni per poter rendere la quotidianità scolastica più eco-friendly. Tips che possono essere dispensate anche alla scuola, in modo tale da farle diventare un’abitudine generale.
5 nozioni importanti per rendere la scuola ecosostenibile
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Sono tante le azioni che si possono compiere per ridurre il proprio impatto sull’ambiente. Tuttavia, quelle che stiamo per elencare, sono 5 nozioni davvero semplicissime che tutti possono mettere in pratica. In questo modo, anche i più scettici potranno compiere un piccolo gesto a favore della sostenibilità.
1) Zaino e astuccio possono essere sostenibili
La prima cosa che si può fare per ridurre l’impatto ambientale dei ragazzi che frequentano la scuola, è quella di insegnare loro il valore degli oggetti. Tutti gli studenti, prima dell’inizio della scuola, passano ore ed ore a scegliere lo zaino e l’astuccio più bello.
È importante far capire loro che, dopo un anno scolastico, quegli accessori non hanno perso valore anzi, piuttosto lo hanno acquisito. Non serve comprare prodotti nuovi quando quelli vecchi sono ancora in perfette condizioni.
In questo modo si evita di inquinare, generare rifiuti inutili e spendere ulteriori soldi quando non è necessario. Un piccolo gesto che va a favore dell’ambiente e del portafogli.
2) Borraccia
La borraccia non può mancare. Anche per i bambini è una cosa fondamentale. Tirarla fuori al momento della ricreazione sarà un gesto immancabile e abitudinale da dover impartire ai bambini.
Basta bottigliette di plastica usa e getta, brutte e inquinanti. Le borracce esistono di ogni tipo, con qualunque grafica e mantengono anche le bevande fresche o calde a seconda delle esigenze. Anche questo è un semplice gesto che fa risparmiare e ridurre la quantità di rifiuti prodotti.
3) Cancelleria eco-friendly
Anche l’acquisto della cancelleria può fare una grande differenza. Al giorno d’oggi è diventato davvero facile trovare in commercio quaderni, matite, righelli e tanti altri prodotti, realizzati con materiali riciclati e sostenibili.
Bisogna solamente prestare attenzione alle etichette e ai marchi di certificazione e il gioco è fatto.
4) Merenda
Anche la merenda che decidiamo di far portare ai bambini a scuola è di vitale importanza. Scegliere prodotti salutari, naturali, preparati in casa o di provenienza certificata, ha un doppio vantaggio. Il primo, sulla salute dei ragazzi, il secondo sull’impatto ambientale.
Le merendine sono ricche di grassi, zuccheri e conservanti e, inoltre, il loro packaging non è per nulla sostenibile. L’opzione migliore è sempre la più semplice e la più naturale.
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5) Lezione all’aperto
Proporre lezioni all’aperto è senza dubbio un passo importante per condurre la scuola verso una direzione green. Stare a contatto con la natura, vivere l’esterno imparando e conoscendo ciò che si studia attraverso una didattica principalmente visiva.
Imparare ed ammirare realmente le stagioni e i cambiamenti che porta con sé, guardare con i propri occhi i colori e gli elementi vegetali presenti negli ambienti circostanti: tutto ciò assume un’importanza fondamentale.
Sicuramente parliamo di un metodo che potrebbe aprire le porte ad una forma di insegnamento molto più ecosostenibile. Dunque, pensieri e riflessioni aperte!