Questo prodotto è tra i più consumati dagli italiani. Secondo alcuni studi, potrebbe creare gravi danni al cervello. Bisogna fare attenzione
Alcuni studi recenti hanno dimostrato che l’assunzione di vino potrebbe creare grossi danni al cervello. La ricerca, pubblicata su Nature Communication, è stata condotta su un campione di 36mila persone adulte. Gli studi sono stati effettuati negli Stati Uniti d’America e hanno smentito l’idea che bere qualche bicchiere di vino al giorno faccia buon sangue. Forse è arrivato il momento di dimenticare questo modo di dire.
Lo studio è stato effettuato somministrando diverse quantità di vino ai soggetti, analizzando le reazioni del loro organismo. Gli scienziati hanno ottenuto dati a sufficienza per collegare il consumo di questa bevanda alcolica con dei danni cerebrali, in alcuni casi anche gravi. Ecco tutti i dettagli di questo studio condotto dagli scienziati statunitensi.
Bere vino fa male al cervello? Lo dicono gli esperti
Le ricerche degli scienziati hanno evidenziato che bere un bicchiere di vino o mezzo boccale di birra al giorno non provoca grossi danni al nostro organismo. Questo è il limite che nessuno dovrebbe superare. Aumentando il dosaggio, infatti, i ricercatori hanno registrato una diminuzione del volume del cervello. È come se la massa cerebrale fosse invecchiata di due anni in poche settimane.
Questo processo di invecchiamento aumenta sempre di più se il dosaggio cresce. Anche se gli studi sono stati effettuati per un breve periodo di tempo e quindi non possono dare risultati certi, gli scienziati hanno notato dei danni irreversibili al cervello. La domanda alla quale gli esperti non hanno ancora dato una risposta è la seguente: “È peggio bere un bicchiere di vino al giorno o berne sette dopo una settimana di astensione?”.
Gli esperti continueranno i loro studi anche nei prossimi anni, pubblicando probabilmente dei risultati definitivi soltanto nel 2024. Al momento non è possibile sbilanciarsi ma sembra che l’alcol sia in grado di provocare un deterioramento della massa cerebrale, soprattutto in caso di costanti abusi nel tempo. Negli Stati Uniti d’America va di moda il “binge drinking”, cioè l’abitudine di bere fino ad essere totalmente ubriachi. Pare che gli scienziati siano interessati a studiare anche questo fenomeno.