Si chiama Coober Pedy, una città di 1600 abitanti, completamente scavata nella roccia. È unica nel suo genere, fondata su un luogo chiamato “la capitale dell’opale”, riceve visite da ogni parte del mondo.
Si chiama Coober Pedy e non è una cittadina comune: una città completamente scavata nella roccia.
In superficie rimane spoglia, con solo una locanda, una stazione di polizia, una scuola e un ospedale. Questo perché la maggior parte dei suoi abitanti si trova in case scavate sotto la roccia e lavora nelle miniere.
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La scelta è stata presa un quanto le temperature esterne sono troppo alte d’estate e troppo rigide in inverno. All’interno della roccia invece la temperatura rimane costante tra un massimo di 24 gradi e un minimo di 18.
Cosa visitare a Coober Pedy, la città in cui si vive nel sottosuolo
A circa 850 chilometri da Adelaide è possibile visitare una particolare cittadina australiana. È una zona molto interessante da visitare, infatti la cittadina è meta turistica di persone che arrivano da ogni parte del mondo per soggiornare negli alberghi sotterranei o per visitare la chiesa anglicana scavata nel sottosuolo a metà del 1970.
Per chi volesse cercare un posto tranquillo dove meditare e pregare, questa chiesa è l’ideale. Il silenzio che si trova all’interno delle sue stanze in pietra sembra venire da un’altra dimensione.
Se siete appassionati di golf potrete provare il particolare campo roccioso. Nemmeno un filo d’erba ad ammortizzare il cammino delle palle lanciate con forza e velocità: un gioco abbastanza impegnativo!
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Ogni domenica vengono svolte funzioni per i fedeli che arrivano da diverse località intorno a alla città scavata nella roccia. L’interno della chiesa è completamente realizzato in roccia naturale alla quale è stato applicato dell’intonaco per evitare che si crei polvere.
C’è anche la possibilità di visitare una casa tipica del luogo, la Faye’s Underground Home. Si trova ovviamente sottoterra, sotto un giardino completamente deserto. Era inizialmente formata da una sola stanza.
In passato serviva per ospitare i camionisti postali, questo più di 60 anni fa. È stato poi ristrutturato e sono state ricavate una cucina e una camera da letto. A queste più tardi si sono aggiunte altre 5 stanze, una cantina e una piscina.
A mostrarvela troverete gli inquilini della casa, che saranno felici di farvi da Cicerone raccontandovi la storia della casa e della cittadina.
