David Gandy era stato protagonista del celebre spot del profumo “Light Blue” di Dolce&Gabbana insieme alla modella Bianca Balti. Ora lancia un brand di moda sostenibile.
Tutti ricordiamo il modello David Gandy che insieme alla collega Bianca Balti presentava il nuovo profumo “Light Blue” di Dolce&Gabbana. Lo spot era stato girato al largo dell’isola di Capri, per sponsorizzare appunto la nuova fragranza del brand italiano. David si trovava in barca e sfoggiava un costume bianco.
Quella pubblicità lo rese celebre in Italia, rendendolo un vero e proprio sex symbol. Dopo aver collaborato con i due stilisti e con altri marchi di moda in numerose pubblicità, però, David Gandy ha deciso di creare il proprio brand di moda sostenibile.
Una strada, quella della sostenibilità, che il modello ha scelto di intraprendere creando una linea di abbigliamento più consona al suo modo di essere. Wellwear, questo il nome del nuovo marchio di David, è infatti pensato per chi non vuole rinunciare al comfort nella vita di tutti i giorni.
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Si tratta dunque di una linea composta da capi basic e unisex, essenziali del guardaroba, dove la comodità dell’abito e dei tessuti si unisce ad una connotazione fortemente sostenibile. L’esperienza del modello nel mondo del fashion gli ha infatti permesso di sviluppare un brand che non lasciasse da parte l’aspetto ecologico.
“I vestiti possono avere un impatto molto forte sulla sicurezza delle persone, per questo ho voluto creare una linea che aiutasse a sentirsi rilassati e sicuri. Una linea che aiuti le persone a sentirsi confortevoli così come nella loro pelle“, ha spiegato David.
Un brand sostenibile
I tessuti utilizzati sono morbidi e setosi, al fine di riconnettere la persona all’abito che indossa e di avere benefici psicologici: un senso di benessere e la riduzione delle emozioni negative.
Ma, fondamentale, questi abiti sono appunto green. David ha infatti scelto di selezionare fibre naturali come il cotone Pima di alta qualità, il Lyocell proveniente dagli alberi di eucalipto o il Modal dal faggio. Ma anche a estratti di Aloe vera, che regalano un effetto lenitivo e tengono lontano dalle infiammazioni.
In questo modo, l’ex modello è riuscito a realizzare dei capi d’abbigliamento funzionali ed ecologici: nella produzione, è stata posta attenzione anche alle proprietà anti-odore e antibatteriche che evitano il lavaggio dopo un solo utilizzo.
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Tutti noi sappiamo quanto la moda abbia un impatto negativo sulla Terra, dai processi produttivi a tutto ciò che ruota intorno agli eventi legati a questo mondo. Dunque, il progetto di David Gandy è sicuramente un ottimo punto di inizio e un esempio per tutto il settore fashion.