Conosci un rimedio naturale che rigenera il tuo organismo? Se vuoi purificarti in modo ecosostenibile e prettamente senza additivi chimici e chissà quali sostanze, sei nel posto giusto.
Scoprire le meraviglie della natura incanta, perché ci sono così tante specie vegetali ed animali che nonostante le differenze, fanno tutte parte del cerchio della vita e sono in perfetto equilibrio tra loro. Il nostro obiettivo è quello di valorizzarle e sensibilizzare alla tutela ambientale. Oggi parleremo di un rimedio naturale con una storia un po’ particolare, si tratta di una pianta poco nota, ma molto simile ad un ortaggio di comune utilizzo, solo che questa ha ulteriori benefici.
Con pochissime calorie è possibile purificare il proprio corpo ed evitare che le sostanze tossiche albergano nell’organismo umano. E’ una pianta erbacea che tonifica il fegato, ghiandola necessaria per il metabolismo umano, la quale serve per regolarizzare la digestione degli alimenti e scartare le sostanze tossiche.
Quindi, il suo utilizzo può davvero rigenerare l’organismo umano, e rendere l’organo in questione meno lento e attivo al benessere. Perché è risaputo che per far funzionare tutto correttamente è necessario mangiar bene, e per farlo bisogna nutrirsi di alimenti vari e ricchi di sostanze salutari come quelle antiossidanti.
Scopriamo l’ortaggio protagonista della chicca alimentare di oggi, sono sicura che non lo hai mai sentito.
Rimedio naturale a zero sprechi: il fiore miracoloso!
L’ortaggio in questione lo si può mangiare crudo, gratinato, fritto o bollito, insomma si tratta di un fiore dai tanti benefici! Anche perché sei a conoscenza del fatto che 70 kg di prodotto hanno solo 10 kcal? Insomma, è anche un grande protagonista di diete. Lo troviamo nel periodo invernale, e può arricchire le ricette con grande gusto.
Il fiore di Cardo vi suggerisce qualcosa? E’ come un carciofo selvatico, amato in tutta Italia! Dal nord al Meridione è presente in tante ricette, tutte arricchite da una valenza culturale tipica del Bel Paese.
E’ un toccasana per la salute poiché contiene la silibina, una sostanza che aiuta a smaltire la tossicità presente nell’organismo. E’ ricco di fibre, e aiuta a regolarizzare l’attività dell’intestino. Contiene sali minerali, vitamine e come già suggerito, è utilizzato nelle diete per la sue proprietà digestive e anticolesterolemizzanti.
Il termine cardo proviene dalla sua forma, perché è simile ad un uncino. Invece, quello scientifico è Cynara cardunculus altilis. Ciò che è necessario sapere è che si tratta di un ortaggio dal gusto simile al carciofo con dei richiami del sedano. Infatti, è più amaro del carciofo seppur faccia parte della stessa famiglia, e le coste sono molto più dure, da qui è stato studiato un lungo processo di preparazione.
Viene sottoposto all’imbiancatura, si tratta di un processo che fa sì che il sapore forte in questione, venga addolcito insieme all’effetto del gelo invernale. Cresce con temperature gelide, e viene interrato per evitare l’arrivo della luce del sole che contribuirebbe al renderlo amaro.
Pulirlo è dura, ma i benefici sono tutti un guadagno. Si consumano i gambi del fiore, i quali possono arrivare fino a circa 150 cm. Dopo aver pelato le coste esterne con un pelapatate vengono cotti per due ore in acqua o latte.
Si consiglia di acquistare quelli senza macchie verdi, perché più amari di quelli bianchi, appunto per l’effetto dell’imbiancatura sopra riportata. Insomma, che aspetti? Provare per credere!