Negli ultimi anni si è posta sempre più attenzione sugli effetti collaterali del riscaldamento globale. Se caldo asfissiante e siccità, infatti, sono gli aspetti più tangibili e concreti di un mondo che soffre, lo stesso non si può dire della sfera più personale. Questa, invece, viene spesso sottovalutata. Eppure, se presenti anche uno solo di questi sintomi, è probabile che tu sia vittima di un disturbo inusuale. Ed è tutta colpa del clima.
Stiamo sperimentando in questi giorni un fenomeno gravissimo e anche insolito per noi: la siccità del Po’ ed il conseguente razionamento di acqua in alcuni comuni piemontesi e lombardi. Oltre ai problemi legati ad un’emergenza e disagio simile, però, tanto per l’ambiente quanto per l’intera comunità, c’è tutta una sfera sommersa potenzialmente letale.
Avevamo già parlato, infatti, dello studio condotto dall’Università di Bath che ha dimostrato come ad un aumento delle temperature corrisponda anche un aumento dei tassi di suicidio. Questo accade soprattutto fra i giovani che si sentono impotenti e colpevoli rispetto ad un mondo che si sta deteriorando sotto i loro occhi. Adolescenti e giovani adulti, insomma, sono angosciati non solo per il futuro che aspetta loro, ma anche per il destino della Terra.
Negli ultimi anni, però, si è posta sempre più attenzione sugli effetti collaterali del riscaldamento globale. Se caldo asfissiante e siccità, infatti, sono gli aspetti più tangibili e concreti di un mondo che soffre, lo stesso non si può dire della sfera più personale legata alla salute. Questa, invece, viene spesso sottovalutata. Eppure, se presenti anche uno solo di questi sintomi, è probabile che tu sia vittima di un disturbo inusuale. Ed è tutta colpa del clima.
Il disturbo da ansia climatica
Quando parliamo di emergenza ambientale, in realtà facciamo riferimento a diverse sfaccettature. Una di queste è proprio l’ansia climatica. Anche se non può essere definito un disturbo strictu sensu, si tratta comunque di un malessere che può mettere a repentaglio la nostra salute mentale.
Avere paura del destino della nostra Terra – e quindi di riflesso anche del nostro – può far sviluppare un’ansia verso il futuro che ci impedisce di vivere bene e di progettare anche la nostra vita. E’ come ritrovarsi bloccati in un limbo, mentre il mondo lì fuori continua paurosamente a perire. Interi ecosistemi distrutti, specie estinte e risorse limitate, sono solo alcune delle preoccupazioni più comuni dell’ansia climatica. Ma non solo.
Malgrado la sintomatologia possa variare da persona a persona, se soffri di attacchi di panico e di disperazione, depressione, alienazione, stress, disturbi del sonno, aumento dell’aggressività o pulsioni suicide, è molto probabile che tu stia sperimentando sulla tua pelle cosa significa essere preoccupati per il nostro Pianeta.