Questo rimedio è perfetto per chi soffre di dolori alle ginocchia. Gli esperti sono entusiasti per i grandi risultati ottenuti
I dolori alle ginocchia colpiscono le persone anziane e non solo. Questo problema riguarda anche i soggetti più giovani, soprattutto quelli che soffrono di patologie legate alla schiena. Chi conosce questo problema sa bene che non è semplice compiere tutte le azioni quotidiane con il rischio di cadere da un momento all’altro. I dolori articolari possono realmente limitare la qualità della vita di un individuo.
Esiste un rimedio per alleviare questi dolori? Sembra proprio di si. Un recente studio ha dimostrato che è possibile ridurre i dolori alle ginocchia. Gli scienziati confidano che questo metodo sia capace anche di rallentare la progressione dell’artrite. Questo metodo è accessibile a tutti e non ha costi. Scopriamo insieme tutti i dettagli di questo studio e perché i ricercatori sono così entusiasti dei risultati ottenuti.
Lo studio che permette di alleviare i dolori alle ginocchia
Alcuni ricercatori hanno messo in correlazione gli effetti di una camminata e la riduzione dei dolori alle ginocchia. Questo studio ha dimostrato che camminare può anche aiutare a combattere l’artrite. La ricerca ha dimostrato che una camminata al giorno aiuta anche contro lo sviluppo di diabete, ictus, stress e addirittura alcune forme di cancro. Ecco i dettagli della ricerca.
Lo studio è stato condotto su un campione di 1.212 persone. Il 73% del campione già camminava abitualmente. Tutti i partecipanti avevano almeno cinquant’anni e dolori al ginocchio. L’artrosi del ginocchio è molto comune nelle persone di una certa età e lo studio ha provato a dimostrare che è possibile diminuire i dolori grazie ad una semplice camminata.
I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: da un lato quelli che camminavano e dall’altro quelli che conducevano una vita più statica. Chi faceva movimento riportava graduali miglioramenti nella gestione del dolore alle ginocchia. La percentuale di diminuzione del dolore, secondo quanto riportato dai ricercatori, potrebbe arrivare anche al 40%. Chi faceva parte del gruppo di coloro che non camminavano riportava sempre gli stessi dolori, in alcuni casi addirittura aumentati a causa della staticità.