Sono sempre di più le persone che acquistano un drone per uso privato. Ma anche le aziende che lo utilizzano per il lavoro. Qual è il suo impatto sull’ambiente?
Le tecnologie moderne hanno portato allo sviluppo di strumenti sempre più efficienti, per migliorare la vita delle persone ma anche il lavoro delle imprese. Tra le innovazioni che stanno prendendo sempre più spazio, a uso privato ma anche aziendale, ci sono certamente i droni.
Si tratta di oggetti, veri e propri velivoli senza pilota umano a bordo, il cui volo viene controllato da un computer in loco e un comando a distanza. Per quanto concerne il loro utilizzo, vengono distinti in Sistemi aeromobili a Pilotaggio Remoto (Sapr) e Aeromodelli. I primi sono utilizzati in operazioni specializzate, mentre i secondi ad uso ricreativo o sportivo.
I droni spesso fanno rumori fastidiosi, soprattutto se ci troviamo all’aperto – magari in montagna a camminare – e ne scorgiamo uno che sorvola le nostre teste. Nonostante questo, possiamo dire che i loro benefici per l’ambiente battono il fastidio che possono provocare a una persona.
Questi oggetti possono infatti essere infatti impiegati in vari modi: ad esempio per il monitoraggio ambientale e il controllo del territorio, anche in ambiti quali gli incendi boschivi e l’agricoltura di precisione.
Droni per l’ambiente
I droni possono essere utilizzati, dunque, per numerose attività legate alla tutela dell’ambiente. Anzitutto, per ridurre l’inquinamento, possono essere impiegati per monitorare la qualità dell’aria o per cercare discariche abusive. Inoltre, nelle aree protette si possono tenere osservate le specie a rischio, sia animali sia vegetali. Nelle foreste, i droni possono inoltre aiutare a salvaguardare la vegetazione e ridurre la deforestazione.
Inoltre, in Italia ma anche in altre parti del mondo sono sempre più diffusi gli incendi boschivi. Molto spesso per colpa dell’uomo, quindi la prevenzione risulta fondamentale. I droni possono essere usati come a supporto delle attività di controllo, monitorando le aree critiche.
Per quanto riguarda l’agricoltura di precisione, invece, questi velivoli possono essere impiegati per raccogliere ed elaborare dati. L’obiettivo è infatti quello di migliorare l’utilizzo delle risorse, efficientandolo, la qualità dei prodotti e la redditività dei terreni ma anche dare un’impronta più sostenibile al settore.
Valutando lo stato di salute delle colture, monitorandone la crescita, procedendo con attività robotizzate che intervengono nel momento del bisogno evitando gli sprechi, si può implementare l’agricoltura rispettando l’ambiente. Ecco perché i droni rappresentano un indubbio vantaggio per la natura.
