In poche ore sono avvenuti due spiaggiamenti che hanno riguardato la costa Atlantica. I soccorritori impegnati nei salvataggi si sono attivati immediatamente.
Quando un animale marino si spiaggia accade per svariate ragioni; una di queste potrebbe essere la perdita del senso dell’orientamento che potrebbe portare l’animale a nuotare in in acque poco profonde fino ad incagliarsi. In caso di avvenimenti simili, non sempre gli animali riescono a sopravvivere e spesso muoiono disidratati.
Purtroppo spesso assistiamo ad avvenimenti di questo tipo. In questi giorni nel giro poche ore sono avvenuti due spiaggiamenti di megattere, è avvenuto in Argentina, per l’esattezza a largo della Costa Atlantica. Ma per fortuna quella che vi mostriamo è questa volta una storia a lieto fine grazie al tempestivo intervento.
Episodi assolutamente insoliti che hanno generato panico. Fortunatamente, i soccorritori si sono attivati subito impegnandosi con tutte le forze per riuscire nei salvataggi compiendo due imprese sensazionali.
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La prima megattera spiaggiata | Video dei soccorsi
Il primo spiaggiamento è avvenuto a Nueva Atlantis, Argentina. E’ qui che si è arenata una femmina di megattera lunga quasi 10 metri e del peso di 8 tonnellate. Il cetaceo è stato notato da un uomo che abitava nei pressi in cui è accaduto il fatto. Non appena avvenuto l’avvistamento, il signore ha informato immediatamente le squadre specializzate che si sono recate sul posto per un totale di 30 uomini che si sono messi a disposizione per riuscire a salvare l’animale in pericolo.
Dopo aver verificato le condizioni di salute generali della megattera, la squadra si è assicurata la temperatura corporea dell’animale fosse stabile. A rendere difficile la situazione c’erano le forti onde.
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Nonostante la situazione sfavorevole, i soccorritori sono riusciti ugualmente a posizionare le imbracature. Dopo averla sollevata, hanno trasferito la balena in un punto in cui l’acqua risultava più alta. Poco dopo, la megattera è riuscita ad allontanarsi da sola dalla riva ed è tornata a nuotare libera nell’oceano.
48 ore da dimenticare: il secondo spiaggiamento
In meno di 48 ore è accaduto l’impensabile. Un altro spiaggiamento, questa volta avvenuto sulle coste di La Lucila del Mare, sempre in Argentina. A rimanere incastrato sul fondo basso e sabbioso è stato un esemplare di megattera maschio. Lungo quasi 9 metri e del peso di 7 tonnellate.
Era ormai tarda serata quando le squadre di soccorso ricevono un’altra chiamata e si tratta ancora di un animale marino arenato. I soccorritori raggiungono il luogo dell’accaduto per valutare le condizioni di salute della megattera, questa volta però è il buio della notte a rallentare l’azione.
Le operazioni iniziano quindi alle prime luci dell’alba. I soccorritori riescono rapidamente a raddrizzare la balena e a portarla, con l’ausilio delle giuste attrezzature in acque più profonde. Una volta accertato che l’animale fosse in grado di galleggiare, lo hanno liberato. La balena ha reagito positivamente e in breve tempo ha ripreso a nuotare in mare.
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Due spiaggiamenti avvenuti in meno di due giorni devono condurre a pensare quanto necessario intervenire sulle cause che portano questi esemplari a perdere l’orientamento. Per fortuna queste due tristi storie si sono però concluse con il lieto fine.