Il web può nascondere tante insidie, una di queste sono le truffe online. Se ti arriva questa email, quindi, cestinala immediatamente perché non porta niente di buono.
Vi sarà capitato in questi mesi di fare qualche ricerca sul web per trovare magari offerte convenienti passando ad altri gestori a causa del rincaro dell’energia elettrica. Tuttavia, ogni nostra singola azione su internet non viene mai cancellata, ma ne resta una traccia. Ad esempio, i cookie che accettiamo distrattamente sono un ottimo mezzo di profilazione delle nostre ricerche.
Ecco perché ogni volta che poi entriamo sui social o sulla casella di posta elettronica personale, troviamo pubblicità relative alle nostre ultime attività di ricerca. Non è una magia, ma semplice e puro marketing. Eppure si tratta di mail fastidiose, ma nel complesso innocue. Ce ne sono altre, invece, che possono crearci non poco problemi.
Il web, insomma, può nascondere tante insidie ed una di queste è il phishing. Se non avete idea di cosa voglia dire, niente paura. In breve, il phishing è un tipo di truffa online che permette ad un malintenzionato di convincere la propria vittima, ingannandola, a fornire dati sensibili, come le proprie generalità, pin di accesso e conti bancari.
Se vi chiedete come sia possibile ottenere così tanta fiducia, la risposta è semplice: chi è dall’altra parte del pc si finge la vostra banca oppure il vostro fornitore di energia elettrica che sta cercando di mettersi in contatto con voi tramite una comunicazione digitale. Se vi dovesse arrivare questa email, quindi, cestinatela immediatamente, perché non porta niente di buono. E chiamate soprattutto il servizio clienti per ricevere chiarimenti in merito.
La mail dell’inganno: come riconoscere l’originale ENI Plenitude
In questi giorni sta circolando una presunta comunicazione da parte di Eni Plenitude. Nella email si parla di una bolletta in scadenza e di solito dall’importo estremamente elevato. Ecco, in questo caso siete di fronte ad una truffa bella e buona. Ma non solo.
La comunicazione, infatti, è priva del vostro nominativo, sostituito da un generico “gentile cliente” e se fosse reale, non riporterebbe la dicitura “è in scadenza”, bensì “la bolletta è disponibile”. Infine, per avere piena consapevolezza della frode, l’email originale non cita mai l’importo da pagare, se lo fa di tratta di phishing.
La cosa che non dovete mai e poi mai fare è premere il link di rinvio e fornire o confermare dati di qualsiasi tipo. In questo modo finireste dentro la trappola del truffatore. Non stiamo parlando, purtroppo, di un fenomeno nuovo, eppure coi tempi che corrono una bolletta decisamente alta potrebbe cogliervi impreparati.