Emma Watson già nota per la sua partecipazione alla lotta femminista si fa largo anche nella battaglia per un mondo più rispettoso della natura.
Emma Watson, spesso sotto i riflettori per la sua guerra continua alle ingiustizie volte al mondo femminile, intraprende ora anche un ulteriore arduo percorso. L’attrice infatti ha scelto di immergersi completamente nelle battaglie per un mondo più giusto e sostenibile.
Ha scelto così di utilizzare la sua notorietà per divulgare un messaggio di responsabilità per spingere l’industria della moda a rivedere i suoi processi ed è entrata a far parte del comitato di valutazione per l’impatto ambientale di alcune delle griffe più conosciute al mondo come ad esempio Gucci.
LEGGI ANCHE >>>> Unisciti alla sfida per combattere la moda “usa e getta” | VIDEO
Le scelte green dell’attrice
Dal 2015 la Watson ha preso la decisione di acquistare ed indossare esclusivamente abbigliamento sostenibile. Solo abiti eco-friendly che non causano sofferenza agli animali e che non si avvalgano dello sfruttamento dei lavoratori per la loro produzione.
La Watson non si ferma qui. Oltre a battersi per i diritti delle donne e per la sostenibilità, ha voluto fare ancora un altro passo in avanti scegliendo di far sentire la sua voce anche riguardo un altro tema molto importante.
Un argomento che ormai da troppo tempo continua a creare caos e confusione in particolar modo negli USA. L’attrice ha deciso di supportare l’industria della moda sostenibile anche da un’altra prospettiva.
In che modo? Sostenendo i mezzi di sussistenza e la creatività delle persone di colore, chiedendo ai principali rivenditori di destinare il 15% del loro spazio sugli scaffali alle aziende di loro proprietà.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>>> Moda ecosostenibile: 10 consigli per rendere il tuo look più green!