Fastidio alle gambe quando siete a letto? Un disturbo da non sottovalutare

Avete notato un leggero fastidio le gambe quando siete a letto? Vi muovete in diverse posizioni, vi girate e rigirate ma non trovate nemmeno un po’ di pace? C’è qualcosa che decisamente non va in voi.

Avete un disturbo che non dovete assolutamente sottovalutare. E’ qualcosa di neurologico e quindi va analizzato per bene. Vi aiutiamo a capire cosa potrebbe essere.

fastidio gambe
Foto da Canva

Sei a conoscenza di una sindrome che riguarda le gambe? Quante volte ti sei girato e rigirato nel letto pensando a questo fastidio. Magari lo collegavi a una giornata particolarmente stancante, a troppo cammino. Sbagliato. La sindrome della gambe fastidiose deriva da tutt’altro che un problema fisico.

Si tratta nel dettaglio di un disturbo neurologico del sonno che porta a problemi nella vita davvero fastidiosi. Possiamo però cercare innanzitutto di capire in che modo nasce e si manifesta e poi di scoprirne una cura efficace. Vediamo come.

Sindrome della gambe stanche: cos’è e come si cura il fastidio

Soffri di questo disturbo se ti è capitato di dormire la notte e sentire un formicolio alle gambe insieme all’esigenza di muoverle in maniere irrefrenabile. Tantissime persone ci convivono ogni giorno mentre altre ne soffrono sporadicamente. Questo fastidio può incidere sulla qualità di vita perché non consente un riposo di qualità.

E’ la malattia di Willis-Ekbom. Sai di cosa si tratta? E’ un disturbo la cui causa non è conosciuta e solitamente riguarda le donne di mezza età. RLS (dall’inglese Restless Legs Syndrome) è una sindrome che può essere ereditata fino alla sesta generazione. Uno studio infatti ha individuato il disturbo associato ad alcuni geni.

fastidio alle gambe

Ma cosa succede nelle specifico?  A quanto pare il disturbo è causato dalla mancanza di dopamina e dal ferro. Una diminuzione di ferro importante infatti causa sicuramente questo fastidio alle gambe. Può essere tuttavia causata anche da effetti collaterali di altre malattie ovvero dall’uso di farmaci come antidepressivi, antipsicotici, medicinali per disturbo bipolare o per la pressione, antistaminici, e farmaci anti-nausea.

I più comuni sintomi di questa malattia, che dobbiamo riconoscere subito, sono la voglia di muovere le gambe spesso, i fastidi come crampi, bruciore o dolore e gambe che tirano, una sensazione di avere acqua gassata nelle venere. I fastidi possono essere sia lievi che forti e possono peggiorare di notte per questo, come spiega l’Istituto Superiore di Sanità: “i movimenti periodici degli arti durante il sonno (Periodic Limb Movements of Sleep, PLMS) coinvolgono fino all’80% delle persone colpite dalla malattia. Nei movimenti PLMS, una o entrambe le gambe si agitano in modo incontrollabile, di solito di notte durante il sonno. I movimenti sono brevi e ripetitivi, solitamente ogni 10-60 secondi circa.”

Come risolvere? I farmaci utilizzati sono quelli per il trattamento di Parkinson, le benzodiazepine e gli antiepilettici come il Gabapentin o il Gregabalin. Lo specialista può indicare la giusta cura che può anche solo partire dal cambiamento dello stile di vita. Evitare fumo, alcol e farmaci può sicuramente aiutare come fare un bagno caldo prima di andare a letto.

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