Una volta mangiate le fave, conservate i suoi baccelli per una ricetta unica e sfiziosa. Anche le bucce, infatti, possono diventare un piatto incredibile. Insomma, non si butta via nulla!
A Roma il primo maggio significa, oltre lo storico concerto di piazza San Giovanni in Laterano, anche fave e pecorino. Queste, infatti, sono tipiche della zona ed insieme al formaggio fanno parte della tradizione culinaria popolare romana. Ma non solo. Si utilizzano pure per la commemorazione dei defunti di inizio novembre per fare dei biscotti a base di mandorle che prendono il nome di “Fave dei morti”.
Tornando alla festa dei lavoratori, invece, se non siete della Capitale, non vi sarà mai capitato forse di gustarle durante una gita fuori porta, eppure sono un antipasto leggero, salutare e gustoso da spizzicare al mare, in montagna oppure nella comodità di casa vostra, nel caso in cui vogliate trascorrere la giornata in tranquillità.
Una volta mangiate le fave però, conservate i suoi baccelli per una ricetta unica e sfiziosa. Anche le bucce, infatti, possono diventare un piatto incredibile, lo sapevate? Se la risposta è no, siete nel posto giusto. D’altronde, la cucina è creatività ed inventiva. Insomma, non si butta via nulla! Ma scopriamo insieme come riutilizzare le bucce delle fave.
Con questa ricetta gustosa e veloce oltre gli spaghetti, potreste condire le bucce dei legumi consumati il giorno prima insieme al pecorino romano. Per il secondo, vi lasciamo carta bianca per oggi. Per realizzare i baccelli saltati all’aglio, olio e peperoncino, vi serviranno:
Il procedimento non è per nulla complicato. Mettetevi ai fornelli, quindi, e sorprendete i vostri commensali. Pulite e lavate i baccelli poi tagliateli a rombi. Una volta tagliati, sbollentateli in acqua bollente per circa 1 minuto prima di passarli in acqua fredda. Quando saranno pronti, uniteli all’olio, l’aglio tritato e il peperoncino rosolati in precedenza in padella. Fateli saltare qualche minuto e poi salatale a piacere.
Se la consistenza dei baccelli non vi dovesse convincere – ad esempio vi sembrano troppo secchi o asciutti – aggiungete un po’ di brodo vegetale o acqua in modo tale da ultimare la cottura. Completate la ricetta spolverando sopra il prezzemolo tritato q.b. tritato ed ora sì che le bucce di fave sono pronte per essere gustate, magari insieme ad un po’ di vino.
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