Se ancora non hai pulito i filtri del condizionatore, sarebbe assolutamente il caso di farlo. Oltre ad una questione di corretta manutenzione, infatti, ne va soprattutto della salute. Ma cerchiamo di capire meglio quali possano essere i rischi.
A meno che non li usiate anche in inverno come pompa di calore, è arrivato quel momento dell’anno, da già due settimane in realtà. Il caldo afoso, torrido e a tratti asfissiante degli ultimi quindici giorni, infatti, ha costretto tutti noi a far affidamento sull’aria condizionata già in primavera. Che comunque capiamo che non sia il massimo come condizione.
Tuttavia, a mali estremi, estremi rimedi, finché non ne va della nostra salute però. Prima di accedere i condizionatori, bisogna pulirli adeguatamente. All’interno dei filtri si depositano tutto l’anno polveri che, una volta messi in funzione, si disperdono nell’aria che poi respiriamo, causando un danno alla nostra salute.
Queste polveri sono, infatti, lo “scarto” di batteri nocivi, polvere “classica” e peli dei nostri amici a quattro zampe. Se ancora non hai pulito i filtri del condizionatore, quindi, sarebbe assolutamente il caso di farlo. Oltre ad una questione di corretta manutenzione, infatti, ne va soprattutto della salute. Ma cerchiamo di capire meglio quali possano essere i rischi.
Filtri del condizionatore: tutti i sintomi sulla nostra salute
Ora che sappiamo che pulire i filtri del condizionatore è importante per la nostra salute, cerchiamo di capire meglio quali sono i rischi. Oltre alla polvere di cui abbiamo parlato prima, anche funghi e muffe possono depositarsi all’interno dei filtri provocando alcune patologie come la legionellosi, problemi respiratori e altre malattie polmonari. Ma non solo.
I sintomi più comuni legati ad una cattiva manutenzione dei condizionatori sono mal di testa, irritazione agli occhi e alla pelle, scolo retronasale, tosse e stanchezza che potrebbero aggravarsi per chi è allergico o soffre d’asma. Esistono, però, anche altre patologie, una di queste è la stranissima “sindrome da edificio malato”, conosciuta negli Stati Uniti come la “Sick building syndrome”.
Si tratta di una sorta di malattia presente in moltissimi edifici moderni o recentemente rinnovati che hanno un impianto di ventilazione meccanica o di condizionamento d’aria: “Molti composti chimici presenti nell’aria indoor sono noti o sospettati di causare irritazione o stimolazione dell’apparato sensoriale e possono dare vita a un senso di disagio sensoriale e a altri sintomi comunemente presenti nella cosiddetta SB”, si legge nel sito del Ministero della Salute che ancora sta indagando su questa singolare sindrome.