I gabbiani, da uccelli marini, sono ormai presenti anche nelle città lontane dal mare. Siamo abituati a vederli librarsi nel cielo con le loro grandi ali e a sentire il loro tipico verso rumoroso. Ma c’è una particolarità dei gabbiani di cui pochi sono a conoscenza.
Che sia estate o che sia inverno li vediamo, con la loro apertura alare di tutto rispetto, fino a un metro e mezzo, che volteggiano sopra le nostre teste. Solitamente i gabbiani vivono in colonie e vicino alle coste, ma da anni si sono spinti nelle zone urbane.
La loro alimentazione si basa su pesci, uova, insetti e vermi. La loro presenza nelle città ci ha però abituati a vederli rovistare nella spazzatura, attaccare topi e anche uccelli più piccoli di loro per cibarsene. Arrivano addirittura ad attaccare l’uomo.
Anche se godono di una certa intelligenza, o forse proprio per quello, sono animali che non ci azzarderemo a chiamare “da compagnia“. Hanno una buona dose di aggressività e una forza da non sottovalutare. Spesso li si vede ingaggiare delle vere e proprie lotte tra simili.
Anche sulla spiaggia possono arrivare ad aggredire i bagnanti per rubare loro dalle mani dei panini, con il rischio di provocare delle ferite profonde. L’ideale è sempre tenersi lontani da loro e cercare di non attirarne l’attenzione offrendogli del cibo.
Nati per vivere sul mare i gabbiani hanno le zampe palmate come le papere, questo per aiutarli a muoversi sull’acqua e a nuotare in profondità, quando si tuffano alla ricerca di piccoli pesci.
Hanno però una prerogativa che li rende diversi da ogni altro tipo di uccello, e che condividono solo con gli uccelli marini come i pinguini e i fenicotteri. I gabbiani possono bere l’acqua salata.
Senza fare distinzione alcuna possono utilizzare l’acqua di mare in mancanza dell’acqua dolce. I loro reni non funzionano meglio dei nostri, anzi, un’elevata dose di sale può risultare per loro più tossica che per noi.
Gli uccelli marini hanno delle speciali ghiandole che si trovano accanto alle loro orbite oculari. Queste particolari ghiandole sono necessarie a risolvere gli accumuli di sale che sarebbero diversamente fatali.
Si chiamano ghiandole del sale e funzionano come dei reni in miniatura. Filtrano e depurano il sangue dal sale in eccesso. Questo va ad accumularsi in queste ghiandole diventando una soluzione di cloruro di sodio.
Quando vediamo gli uccelli marini scuotere la testa quasi come se starnutissero, stanno invece buttando fuori le gocce di cloruro di sodio che avevano accumulato durante la giornata.
Tra le attività più entusiasmanti e capaci di coinvolgere tutta la famiglia nel tempo libero,…
2Per constatare la freschezza delle uova basta seguire questo semplice trucchetto: in pochi secondi otterrai…
Esistono numerose marche di make up e molte sono disponibili esclusivamente in farmacia o in…
Facile, veloce e buonissima sarà la merenda fatta in casa con due ingredienti. Non ci…
Avere uno sguardo magnetico è un grosso vantaggio con la tua crush, ma se non…
Non ripudiano l'amore, ma questi segni ci mettono davvero tanto ad innamorarsi, e ci sono…