Si tratta di un disturbo che colpisce prevalentemente le donne di mezza età. Tuttavia la trombosi in molti casi sta diventando un problema anche per le giovanissime. La storia tristissima di un padre in Scozia che ha perso sua figlia a causa di una diagnosi errata è solo uno dei tantissimi di DTV non adeguatamente curata.
Quando si parla di trombosi venosa severa, la maggior parte delle volte si tende a sottovalutare o, peggio, mal diagnosticare questo disturbo, soprattutto nelle giovani donne dai 20 ai 30 anni. Si tratta, infatti, di un disturbo che colpisce prevalentemente le donne di mezza età, tuttavia l’alto numero di decessi in Scozia ha accesso i riflettori su una preoccupante anomalia.
La storia tristissima di un padre in Scozia che ha perso sua figlia a causa di una diagnosi errata è solo uno dei tantissimi di DTV non adeguatamente curata. Proprio per sensibilizzare sul tema, Gordon Mcpherson, ha raccontato la storia di sua figlia Katie. La ventitreenne aveva uno strano dolore alla gamba destra che l’aveva convinta ad andare all’ospedale. Una volta arrivata, i medici però l’hanno rimandata a casa, convinti che si trattasse di un dolore passeggero.
Ma così non è stato: Katie è morta qualche giorno dopo a causa della trombosi venosa severa. Sempre in Scozia tra il 2002 e il 2006 sono morte, infatti, 73 donne sotto i 40 anni per la DTV (Deep Vein Thrombosis) anche a causa di una scarsa sensibilizzazione sul tema.
Come riconoscere e prevenire la trombosi
Malgrado, questa patologia colpisca le donne dai 60 anni in su, diversi fattori contribuiscono all’aumento del rischio precoce di DTV. L’obesità o un forte sovrappeso, il tabagismo, l’uso di contraccettivi come la pillola e l’insufficienza cardiaca sono tutte possibili cause legate alla DTV.
La trombosi, infatti, è un disturbo riguardante la formazione di coaguli di sangue nelle vene, specialmente quelle delle gambe. Se riscontri dolore lancinante e localizzato nel polpaccio o nella coscia, pelle calda o arrossata, gonfiore o rigonfiamento delle vene, è molto probabile che tu soffra di trombosi venosa severa.
Bere almeno due litri d’acqua al giorno, camminare o allenarsi regolarmente e seguire un’alimentazione equilibrata e sana, però possono fare la differenza nella prevenzione di questo disturbo. Ma soprattutto, tenere le gambe in movimento è fondamentale, a maggior ragione se si passa tanto tempo seduti per lavoro. Infine, per evitare di inficiare la corretta circolazione del sangue, sarebbe meglio non stare con le gambe accavallate o incrociate a lungo.
