Riversati a centinaia sulle coste dell’Arizona e risvegliati da un sonno decennale: sono i “gamberetti dinosauro” a tre occhi, strane creature comparse la scorsa estate.
A prima vista potrebbero sembrare delle specie aliene o uscite da qualche film di fantascienza: si tratta di strani crostacei con tre occhi, di piccolissime dimensioni e a forma di ferro di cavallo, ritrovati in Arizona.
Sono emersi a centinaia, dopo che un monsone si è riversato nella regione statunitense la scorsa estate e ha dato vita ad un lago temporaneo: da qualche settimana sono stati avvistati nuotare e la loro forma strana ha da subito attirato il personale del Wupatki National Monument.
Si tratterebbe di piccolissimi animali simili a granchi, conosciuti come Triops, le cui uova hanno iniziato a schiudersi la scorsa estate in seguito alle precipitazioni. Da allora, queste strane creature popolerebbero la zona del parco che si trova a circa 30 miglia dalla città di Flagstaff.
Ma come mai sono emersi proprio ora? In realtà, la loro storia ha origini antichissime ed è per questo che sono noti anche come “gamberetti dinosauro“.
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Triops: i “gamberetti dinosauro”
I Triops, appunto, vengono anche chiamati “gamberetti dinosauro” in quanto il loro aspetto esteriore è cambiato pochissimo rispetto ai fossili rintracciati. Questi ultimi risalirebbero addirittura al periodo Devoniano, da 419 milioni a 359 milioni di anni fa.
Ad ogni modo, dopo le forti piogge che hanno investito l’area del Wupatki National Monument in Arizona, i Triops hanno attirato fortemente l’attenzione del personale del parco ma anche di tutto il mondo: le loro immagini hanno fatto il giro del web, così da renderli celebri in poche settimane.
Le uova dei Triops possono restare dormienti per molti decenni nel deserto, finché non trovano le giuste condizioni ambientali per schiudersi. Nel caso degli esemplari ritrovati in Arizona, ciò che ha permesso la schiusa parrebbe essere appunto il monsone che ha invaso la regione la scorsa estate.
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Una volta in vita, questo piccolo animale può sopravvivere in media solamente 90 giorni: in questo periodo, deve essere in grado di crescere fino al raggiungimento della maturità al fine di deporre nuove uova per le prossime generazioni.
I “gamberetti dinosauro” possono raggiungere i 4 centimetri di dimensione, insomma sono davvero minuscoli, presentano un guscio simile a un elmo e hanno lunghe code ondulate.
Prendono il nome di Triops che in greco significa “tre occhi” proprio per questa loro caratteristica peculiare. Solitamente, prima della schiusa della scorsa estate, rappresentavano una fonte di nutrimento per corvi locali e falchi notturni.
La natura regala spesso visioni inaspettate, pertanto é importante non distruggerla e preservarla, nel rispetto dell’ambiente.