Il “gender free” anche nei profumi: le nuove fragranze unisex

Profumi “gender free”: una nuova tendenza che va oltre la distinzione tra maschile e femminile. Ecco come si configurano le nuove fragranze “unisex”.

Viviamo in una società in cui etichettare e categorizzare qualsiasi cosa o persona è divenuta ormai la regola. Le nostre relazioni si basano sul definire chi siamo e chi sono gli altri, sulla base di elementi precisi rimasti immutati per decenni: sesso, caratteristiche estetiche, elementi caratteriali ma anche legati alla psiche.

Una concezione che ci ha portato a distinguerci sempre maggiormente, più che unirci, fondando le nostre idee su pregiudizi e preconcetti. E che purtroppo è all’origine di razzismi e discriminazioni di varia natura.

Eppure, sempre più spesso si pensa alla distinzione come un elemento positivo e non più negativo. L’unicità e peculiarità di ogni persona come un plus, che ci rende speciali perché mai uguali alle altre persone.

Ormai sono entrati nel nostro modo di pensare e di esprimerci concetti come “gender fluid” (letteralmente genere fluido) o l’utilizzo dell‘asterisco o dello schwa (ə) per evitare di categorizzare una persona in base al suo genere ma scegliere di utilizzare una lingua italiana inclusiva.

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Profumi gender free

La questione del gender, dibattuta da più parti ormai quotidianamente, non è solo legata all’utilizzo di determinati fonemi o all’idea che ci facciamo di una persona.

Anche alcuni prodotti, infatti, si sono adeguati all’evoluzione in corso nella società abbracciando il “gender free” o “gender fluid” e rendendolo ben evidente sulle proprie etichette. Parliamo ad esempio dei profumi “unisex”, che vogliono promuovere la libertà di essere semplicemente chi sentiamo di essere.

Si tratta di fragranze che, appunto, puntano non tanto sulla distinzione tra “profumo per donna” e “profumo per uomo”, ma sul gusto personale di ognuno di noi e sulle emozioni che i profumi ci provocano. Le fragranze unisex e “fluide” non distinguono più, quindi, le materie prime in base alla femminilità o mascolinità.

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Non più una separazione binaria dei generi, dunque, ma una nuova concezione dell’essere umano e del mondo. Una vera e propria lotta, legata a quella per i diritti civili, che anche in Italia è sempre più al centro del dibattito e che è sostenuta con particolare vigore dai giovani ma non solo.

Dal mondo della moda a quello dei profumi, l’evoluzione è stata lanciata e trova sicuramente del terreno fertile in cui sensibilizzare sempre di più sull’importanza del rispetto e dei diritti della persona, anziché sulla distinzione in base al genere.