C’è una ghiandola magica nel nostro cervello che il filosofo francese Cartesio definì addirittura la sede dell’anima per la sua natura unica e rara. Ma anche le filosofie orientali e cristiane hanno reso questa piccola parte del nostro corpo una zona sacra. Se impari ad attivarla, infatti, questa può cambiarti la vita decisamente in meglio.
Prendersi cura del nostro corpo significa anche, o forse soprattutto, prendersi cura della nostra anima. Se l’anima sta bene, infatti, anche il corpo si sente più forte ed in armonia col resto del mondo. Potrebbe sembrare una banalità, eppure non è per nulla scontata. La nostra psiche ha bisogno sempre di essere ascoltata e qualche volta è giusto anche assecondare il suo ritmo.
La nostra vita frenetica, sempre di corsa, piena di cose da fare e da scadenze da rispettare non aiuta di certo a coltivare una buona connessione mente-corpo, sviluppando di contro un alto livello di stress. Eppure, esiste una ghiandola magica nel nostro cervello che il filosofo francese Cartesio definì addirittura la sede dell’anima per la sua natura unica e rara.
Ma anche le filosofie orientali e cristiane hanno reso questa piccola parte del nostro corpo una zona sacra, dove confluisce la melatonina, il liquido dell’immortalità. Se impari ad attivare la ghiandola pineale, insomma, questa può cambiarti la vita decisamente in meglio.
La ghiandola magica per eccellenza nel nostro cervello
Si trova nel nostro cervello e produce la melatonina, l’ormone che favorisce il sonno. Stiamo parlando della ghiandola pineale, la piccola ghiandola endocrina a forma di pigna in grado di bilanciare ed influenzare il nostro benessere psicofisico, nonché il corretto funzionamento del ritmo circadiano.
Ma oltre a garantire un adeguato periodo di veglia, alternato ad un riposo rigenerante, la ghiandola pineale migliora il nostro umore, ci fornisce la giusta carica per affrontare la giornata, rinforza il sistema immunitario e combatte, infine, l’invecchiamento cellulare. Insomma, per quanto piccola, svolge compiti fondamentali per il nostro organismo. Ma come si fa ad attivarla?
Ci sono quattro buone abitudini che puoi provare sin da subito. Fare yoga o meditazione regolarmente, può essere un ottimo alleato della ghiandola pineale. Ci sono, infatti, degli esercizi o mantra specifici volti ad attivare o far funzionare correttamente la ghiandola magica. Dormire al buio, invece, magari spegnendo tutti i device elettronici due ore prima di prendere sonno, garantisce e migliora la giusta produzione di melatonina.
Stare durante il giorno all’aria aperta, baciati dal sole, oltre a garantire al nostro organismo un giusto apporto di vitamina D, produce la serotonina, l’ormone del buon umore, essenziale per la ghiandola pineale ed alla base della stessa produzione di melatonina.
Infine, disintossicarsi dai metalli pesanti, presenti nei pesci grassi, ad esempio, può fare la differenza. La spirulina, la clorella e la zeolite sono degli ottimi rimedi naturali che hanno degli effetti benefici anche sulla ghiandola pineale.
