La foto shock sta girando in questi giorni sui social e ha destato grande scalpore. Un drammatico scatto: la morte delle giraffe è ancora una volta legata all’uomo…
L’azione dell’uomo sta portando alla devastazione del pianeta Terra. Intere aree disboscate, con la flora distrutta e la fauna in grande pericolo. Non solo, mari sempre più inquinati dai rifiuti che produciamo quotidianamente e animali maltrattati e uccisi per ricavarne oggetti da vendere o carne con cui abbuffarci.
Questi sono solo alcuni esempi di quanto le attività umane stiano incidendo negativamente sul nostro mondo e su tutte le creature che lo abitano. Una spirale di violenza, su specie vegetali e animali, che si ripercuote alla fine anche su di noi.
Sono sempre di più le immagini, fotografie e filmati, che finiscono online e scioccano le persone di tutto il mondo. Spesso i drammatici episodi immortalati non sembrano direttamente riconducibili all’uomo inizialmente, eppure se guardiamo attentamente scopriamo che lo sono.
Come il caso di sei giraffe morte, ammucchiate una sopra l’altra, uccise dalla siccità. Una condizione che non parrebbe legata all’azione dell’uomo, eppure un’analisi più approfondita dimostra il contrario.
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Giraffe morte, uccise dalla siccità
L’episodio è avvenuto vicino al villaggio di Eyrib, in Kenya. Il mondo intero ne è venuto a conoscenza grazie allo scatto aereo realizzato da Ed Ram, fotoreporter, e pubblicato sul web (Getty Images).
L’immagine è stata poi ripresa in primis dal Guardian, dopo di che si è diffusa sui social. La fotografia mostra sei giraffe morte, che giacciono una sopra l’altra sulla terra arida, emaciate. Un quadro drammatico, che dimostra la devastazione provocata dalla siccità nel Paese.
Secondo quanto riportato da Getty Images, infatti, i poveri animali sarebbero stati indeboliti dalla mancanza di acqua nella zona dove vivono e deceduti a causa del fango che li ha intrappolati mentre cercavano un bacino idrico a cui abbeverarsi.
Anche quest’ultimo si stava prosciugando, ma avrebbe dato un seppur piccolo ristoro alle giraffe.
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Le carcasse di questi mammiferi sono state rimosse dall’area, per evitare che le acque vicine venissero contaminate, e portate alle porte del villaggio in una zona più sicura. Un quotidiano locale, Star News, ha inoltre riferito che sono ben 4 mila le giraffe che potrebbero essere uccise dalla siccità nel Paese.
Gli animali del Kenya non sono però gli unici a pagare le conseguenze della carestia. Qui, infatti, oltre 2 milioni di cittadini stanno affrontando da mesi le difficoltà dovute alla mancanza di acqua.
Così la popolazione si sta spostando verso i fiumi, allontanando però gli animali che non si sentono più sicuri ad abbeverarsi lungo i corsi d’acqua frequentati dall’uomo.
