L’associazione “Essere Animali”, ha documentato per la seconda volta le sconcertanti condizioni di un allevamento di Grana Padano. Immagini forti.
La nota azienda Grana Padano, leader nel settore di produzione alimentare dei latticini, si trova per la seconda volta a ricevere pesanti accuse. Era già esplosa in estate la critica per i terribili comportamenti adottati nei confronti degli animali dei loro allevamenti.
Lo scorso luglio infatti, gli attivisti di Essere Animali hanno denunciato con un primo documento il trattamento inumano dei vitellini negli allevamenti. Questi, venivano separati alla nascita dalla loro madre e rinchiusi in piccoli e stretti recinti individuali.
Adesso, un investigatore impegnato nell’associazione degli attivisti Essere Animali, è riuscito a diffondere nuovamente, dei video estremamente incriminanti.
Mentre la prima volta si trattava di un video realizzato in uno stabilimento della Grana Padano in provincia di Bergamo adesso le immagini arrivano da Brescia. Ancora una volta viene mostrato come la maggior parte degli allevamenti intensivi non rispettino i diritti degli animali.
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In seguito alla divulgazione del primo video, il Consorzio Tutela del Grana Padano ha diramato delle dichiarazioni affermando che ciò che è stato scoperto dall’associazione Essere Animali non rispecchia la realtà. Che quanto documentato riguardava un caso isolato che non corrisponde al modo di lavorare dell’azienda.
Gli attivisti tuttavia, non si sono lasciati convincere dal queste parole ed hanno avviato una seconda indagine che ha rilevato le condizioni atroci di un allevamento di mucche da latte in un’altra succursale dell’azienda Grana Padano, situata questa volta nella provincia di Brescia.
I filmati e le immagini raccolte sono di un’atrocità spaventosa e narrano di animali immersi nei loro escrementi e decine di vitelli morti. Delle scene strazianti e abominevoli.
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Il video di denuncia del team investigativo di Essere Animali, è stato pubblicato e diffuso in tutta Europa.
Le immagini documentano l’alto tasso di mortalità dei vitelli a causa delle gravi condizioni igienico-sanitarie mostrando come la struttura versi in condizioni davvero pessime.
Una situazione dalla quale si evince quindi la pessima igiene e pulizia in cui si trovano le stalle ricolme di escrementi, ma non solo. Viene filmato il parto di una mucca che viene immediatamente separata dal suo piccolo non appena dopo il parto.
Alcune foto raffigurano i vitelli appena nati rinchiusi anche in coppia, all’interno di gabbie individuali fin troppo piccole.
Ciò che appare davvero evidente è la necessità di protocolli e controlli più severi in merito a questo settore. Proprio in questa direzione si sta muovendo l’azione di Essere Animali che attraverso il lancio di una petizione chiede alla Commissione Europea di revisionare la legislazione sugli animali da allevamento.
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