Questa salsa a base di ceci è diventata popolare anche da noi negli ultimi anni, soprattutto nella cucina vegana e vegeratariana, ma non solo. Vediamo insieme come arricchire ancor di più di sapore la ricetta tradizionale!
Dal sapore medio-orientale e dalle origini antichissime, l’hummus a base di ceci e tahina è un condimento usato tradizionalmente per accompagnare pane pita e falafel, servito freddo o caldo.
Questa salsa, però, si sposa perfettamente anche con verdure crude da pinzimonio, tramezzini, bruschette e crostini, e chi più ne ha più ne metta! Diciamocelo, una volta provato, l’hummus crea una certa dipendenza.
Partiamo, insieme, dalla ricetta originale, per esplorare poi alcune varianti che porteranno ancora più gusto e colore a tavola, fino ad arrivare ad una insolita versione dolce.
Gli ingredienti base sono i ceci (se andate di fretta potete usare anche quelli in vasetto, meglio se bio, avendo l’accuratezza di sciacquarli bene sotto acqua corrente prima di utilizzarli) e la tahina. Quest’ultima, altro non è che burro di sesamo, disponibile nei negozi bio e nei reparti etinici dei supermercati.
Ricetta hummus tradizionale
Ingredienti:
– 250g di ceci secchi
– mezzo bicchiere di succo di limone
– 1 cucchiaino di cumino in polvere
– 2 spicchi di aglio tritati
– 2 cucchiai di tahina
– 4 cucchiai di olio evo
– sale e pepe q.b.
– acqua q.b.
Procedura:
- Mettere in ammollo i ceci con il doppio del volume dell’acqua, almeno 12 ore prima dell’utilizzo.
2. Sciacquare quindi bene i ceci e poi cuocere in abbondante acqua per circa un’ora.
Se siete in possesso di una pentola a pressione, meglio utilizzarla per risparmiare sia su tempi di cotture che su energia.
3. Quandi i ceci saranno morbidi, scolarli e lasciarli intiepidire.
4. Ora la procedura è molto semplice, soprattutto se volete utilizzare i ceci in barattolo, in doppia quantità, già cotti invece che quelli secchi. Vi basterà, dunque, mettere tutti gli ingredienti in un frullatore o robot da cucina e cominciare a frullare.
Se il composto risulta troppo secco, occorrerà aggiungere un poco di acqua mentre si continua a frullare, fino a raggiungere una consistenza omogenea e cremosa.
Variazioni sul tema hummus
Davvero ci si può sbizzarrire con questa salsa, aggiungendo aromi (come ad esempio il rosmarino secco) e spezie (provate con la paprika affumicata!) a piacimento, e altri ingredienti che porteranno variazioni di sapore e colore a tavola.
Ideale per le Feste, servito in colori diversi su crostini e bruschette! Vediamo, ora, qualche variante di hummus.
Capperi
Provate ad aggiungere una manciata di capperi mentre si frulla il tutto: donano un tocco mediterraneo all’hummus!
Avocado
Si potrebbe definire questa versione Guaca-hummus! Mezzo avocado grande maturo e la salsa si colora di verde.
Barbabietola
Aggiungendo una barbabietola rossa piccola già cotta, si ottiene un hummus tendente al rosa, molto bello da vedere e molto saporito.
Zucca
Altra colorazione si ottiene aggiungendo mezza tazza di zucca lessata alla ricetta originale!
Pomodori secchi
Ottimo gusto anche aggiungendo una manciata di pomodori secchi morbidi!
Cavolo nero
Ecco un’altra variante colorata e super salutare: aggiungete 4 foglie (private della parte interna più dura) di cavolo nero crudo al vostro hummus!
Altre combinazioni insolite? Ecco una ricetta dolce, per i più audaci!
Hummus al cacao
Ingredienti:
– 240 g di ceci lessi
– 200 ml di latte vegetale
– 100 g di zucchero di canna
– 80 g di cacao amaro bio fairtrade
-1 pizzico di sale
Procedura:
Anche in questo caso frullare il tutto e servire come dessert con una spolverata di cocco in scaglie. Una ricetta velocissima, dal sapore particolare e gustosissimo!
Quale hummus vi è piaciuto di più? E voi come lo servite? Fateci sapere!