Ogni giorno selezioniamo dal nostro armadio l’outfit della giornata. Ma siamo davvero sicure di conoscere bene cosa indossiamo?
Spesso nei nostri look si nasconde molto di più di quello che pensiamo. Scegliamo di indorare capi che ci possono sembrare adatti a noi, ma in realtà nascondono delle fastidiose insidie.
Sapete cosa indossate davvero? I nostri vestiti possono essere molto più di quello che pensiamo e causare davvero grossi danni, non solo sulla nostra pelle, ma anche all’ambiente. La moda tossica è ormai un argomento che non possiamo non considerare quando decidiamo di indossare un capo piuttosto che un altro.
Di cosa stiamo parlando? Del nostro modo di vestirci che, in un modo o nell’altro, va ad alimentare l’inquinamento e che si avvicina quasi a quello generato addirittura dal petrolio.
La moda tossica che avvicina il nostro modo di vestire all’inquinamento da petrolio: lo studio
Stiamo di fatto indossando inquinamento e non facciamo nulla per impedirlo, ma al contrario alimentiamo sempre più questa moda insana di generare rifiuti a ogni costo. Per fermarci dobbiamo fare alcune considerazioni importanti.
La moda tossica è seconda solo al petrolio. Questo vuol dire che i vestiti che indossiamo e che continuiamo a comprare, sono un danno per noi e per l’ambiente che ci circonda. Fanno davvero male a tutti e non portano a nulla di buono. I nostri abiti infatti contribuiscono a inquinare mari e oceani perché sono realizzati con fibre sintetiche della plastica.
Sempre più spesso negli oceani si formano delle vere e proprie isole di plastica. Quali sono le conseguenze? L’ecosistema che vive attorno a questi luoghi si distrugge e muore. I microgranuli che si trovano ad esempio anche in prodotti come i dentifrici e gli scrub, così come quelli che si trovano nelle fibre sintetiche, sono troppo piccoli per cui i depuratori non riescono a trattenerli.
Purtroppo sono la maggior parte dei vestiti, prodotti dalla cosiddetto fast fashion ovvero dai capi a bassissimo costo, ad essere prodotti con ribrezzante sintetiche. Resistono poco e subito si trasformano in capi da buttare via generando così una serie di rifiuti infinita. Il risultato? Il gas serra. Il rimedio? Acquistare sempre meno questi capi che ci fanno male e fanno male al nostra ambiente e puntare alla qualità per salvare il nostro pianeta e quindi anche noi stessi. La frenesia all’acquisto e al consumo a tutti i costi può trovare una freno, se solo lo volessimo davvero.